la lettera/1

I vigili di Milano pare siano una leggenda metropolitana: c’è chi dice che esistono, che sono centinaia, addirittura migliaia; ma non si fanno vedere. Secondo me li surgelano, li conservano in grandi celle frigorifere da cui ne estraggono alcuni di volta in volta da piazzare in posizioni strategiche in occasione di visite vip. Dopodiché dentro di nuovo nel surgelatore in attesa della pensione. Nel frattempo nella città gli incroci sono affidati sempre più agli occhi vigili delle telecamere, che vanno bene per dare le multe, ma non risolvono gli ingorghi. Sempre più macchine sono parcheggiate fuori dalle strisce, esattamente sulla curva con gravi rischi specialmente per i pedoni. E i vigili che dovrebbero passare e sanzionare? I ciclisti la sera e di notte corrono nel 90% dei casi senza luci: loro ci vedono ma le macchine non li vedono: questo è molto pericoloso come risulta dagli incidenti. E i vigili? Sui vigili di quartiere stendiamo un velo pietoso.

Gentile signor Giuliani,
se i 3.086 vigili di Milano fossero davvero tutti ibernati, ci sarebbe ben poco da scherzare! Possiamo permetterci di sorridere, leggendo la sua paradossale lettera, perché per fortuna i ghisa ci sono e svolgono ogni giorno il loro prezioso lavoro al servizio della città.
Da oggi la loro presenza sul territorio è ancora più marcata e incisiva. È partito il progetto Sierra: 24 pattuglie controllano le strade, con particolare attenzione alle zone più «sensibili» e alle aree periferiche. Le volanti hanno i lampeggianti accesi e procedono a velocità ridotta per presidiare al meglio il territorio ed essere allo stesso tempo a disposizione dei cittadini. Si tratta di un servizio innovativo destinato ad aumentare la sicurezza e la vivibilità dei nostri quartieri, che si aggiunge alle numerose attività già svolte dalla Polizia Locale di Milano. I vigili urbani presidiano ogni giorno decine di incroci, sono presenti agli attraversamenti pedonali vicini alle scuole, sanzionano le violazioni al codice della strada e rilevano tutti i sinistri che si verificano sul territorio cittadino. Contrastano la doppia fila.

Forse non tutti lo sanno, ma i nostri agenti sono impegnati anche in attività di intelligence poco appariscenti ma molto importanti: la sicurezza nei cantieri, la lotta al racket, ai reati ambientali, allo sfruttamento di bambini, anziani e disabili. Nelle zone di decentramento i vigili fanno da centro di ascolto per i cittadini.