Libri, il Comune vuole una Fiera per i ragazzi

Libri, il Comune vuole una Fiera per i ragazzi

Conservano un tesoro di oltre un milione e 700mila volumi. E ne prestano a domicilio più di un milione all’anno (nel 2007, per l’esattezza, 1.073.000). Il patrimonio è diviso tra la Sormani, 24 sedi rionali, otto specialistiche (come la Trivulziana o la Raccolta Bertarelli) e tre private, al Castello e al Museo di storia naturale. Contando il Bibliobus, la biblioteca viaggiante che gira nei quartieri, fanno una mappa di 37 indirizzi dove i milanesi possono consultare o scegliere i libri da portare a casa. Con questi numeri, non sembra un caso che proprio Milano sia stata scelta come sede del congresso Ifla 2009 (International federation of library associations), che torna in Italia dopo 45 anni. Per cinque giorni, da domenica al 27 agosto, la città si prepara all’invasione di oltre 4mila bibliotecari da circa 180 Paesi. Parteciperanno alla 75esima edizione dell’evento mondiale che raduna (al Centro congressi della Fiera) i delegati di biblioteche nazionali e universitarie, professionisti e operatori nel settore dell’editoria. Il Comune ha già calcolato un indotto da 7 milioni di euro. «Sarà un test per il 2015 - ammette l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory, che a settembre presenterà non a caso una relazione all’ad della società Expo Lucio Stanca -. Dobbiamo cercare di ospitare “in casa” sempre più mega-eventi». Uno ce l’ha già in mente ed è legato ancora una volta ai libri: il prossimo mese ne discuterà con il ministro all’Istruzione Mariastella Gelmini e aprirà un tavolo con l’associazione nazionale degli editori e la Fiera. «Milano deve avere entro il 2010 una Fiera per i ragazzi, con eventi, esposizioni e presentazioni di libri».
Per accogliere i migliori «topi» da biblioteca il Comune ha messo a punto - fuori dal convegno - un calendario di mostre, concerti, visite guidate. Per far tastare ai visitatori le eccellenze della città e convincerli a tornare per l’Expo. Ogni occasione è buona. E allora, si parte dal «top», il Teatro alla Scala: domenica alle 20 i 4mila congressisti di Ifla potranno godersi un concerto dell’orchestra dell’Accademia scaligera. Martedì sera, potranno distrarsi con un «social dinner» scegliendo di cenare in uno dei 24 ristoranti della Galleria o delle vie limitrofe. Visiteranno l’esposizione delle due tavole del Codice Atlantico a Palazzo Marino e quella del prezioso volume di Luca Pacioli «De Divina Proportione-1497» all’Ottagono. Alle 21 concerto in Duomo per arpa e violino Stradivari e aperte solo per loro fino a mezzanotte le mostre a Palazzo Reale, al Castello Sforzesco e alla Biblioteca Trivulziana. Mercoledì sera concerto alla basilica di Santa Maria della Passione e visite guidate alla Raccolta Bertarelli e alla Pietà Rondanini.

«Chiederò ai bibliotecari - anticipa Finazzer - di diventare ambasciatori di una Milano che li accoglierà nel 2015 con un altro grande evento dedicato al libro e all’editoria». Sempre per stimolare la lettura, il Comune introdurrà agevolazioni ai teatri che apriranno bookshop.

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