Via alla magica stagione dei «Pomeriggi musicali»

E per gli intenditori anche le «Domeniche dei pomeriggi» con solisti e direttori di fama

Viviana PersianiLa già suggestiva 71ª Stagione Sinfonica dell'Orchestra «I Pomeriggi Musicali», in programma al Teatro dal Verme, si arricchisce con gli appuntamenti delle «Domeniche dei Pomeriggi» con un repertorio di grandi maestri in dimensione più raccolta. Dal 21 febbraio al 29 maggio, alle ore 11, solisti, direttori d'orchestra di fama e l'Orchestra di casa, si cimenteranno con un repertorio che spazia da Bach a Bernstein, passando per Pachelbel, Mozart, Beethoven, Rossini, Bizet, Verdi, solo per citarne alcuni. «La rassegna - dice il direttore artistico dei Pomeriggi musicali, maestro Maurizio Salerno - è pensata in particolare per i più giovani, così come per i nostri ascoltatori più affezionati. È un'occasione per approfondire e conoscere meglio il repertorio dei grandi maestri - già esplorato con la Stagione Sinfonica - in una dimensione diversa, maggiormente vicina alle sorgenti del far musica insieme, sorgenti che si dilatano nel rigoglio e nella grandezza del sinfonismo». Un'opportunità, quindi, per conoscere meglio l'Orchestra nelle sue peculiarità individuali, nel fine virtuosismo dei singoli componenti, nel loro sapiente dialogare e fraseggiare e, per meglio apprezzare, nel contatto ravvicinato della musica che si esegue «guardandosi negli occhi», la radice più intima e autentica della sonorità orchestrale. A tenere a battesimo la rassegna domenicale sarà uno dei migliori interpreti contemporanei di Johann Sebastian Bach, quel Ramin Bahrami che si esibirà al fianco dell'Orchestra di Archi dei «Pomeriggi Musicali». Il 6 marzo sarà poi la volta dell'Ottetto di Fiati dei Pomeriggi, con un programma mozartiano, che il 20 marzo lascerà la scena al direttore Donato Renzetti, alla soprano Silvia Colombini e all'Orchestra tutta per un concerto dedicato anche a Ouverture e arie d'opera. Il 3 aprile il team dei «Pomeriggi» sarà protagonista sulle note di Rossini, Cajkovskij, Bizet, Verdi, Khachaturian e Bernstein. Il 17 aprile il violino di Fatlinda Thaci, la tromba di Luciano Marconcini e gli Archi dei «Pomeriggi» proporranno Bach, Pachelbel e Telemann (concerto per violino e tromba in La maggiore).

A Rossini, invece, si dedica l'Orchestra sotto la direzione di Carlo Boccadoro, la mattina dell'8 maggio. La chiusura, il 29 maggio, è lasciata al primo flauto, Angela Citterio, diretta dal maestro Carlo De Martini e accompagnata dall'Orchestra tra le partiture di Mozart, Bach e Haydn.

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