Il faro è acceso sul «boschetto di Rogoredo», attraversato da 800 tossici al giorno a caccia di una dose. Da fine gennaio sono stati rafforzati i controlli e la presenza dei volontari - 6 ore al giorno, 7 giorni su 7 - per «agganciare» soprattutto i giovanissimi e offrire percorsi di recupero. Si sta registrando un calo di presenze. Ma oggi a Monza si riunirà un tavolo per replicare il «metodo Milano» sul parco delle Groane, dove si contano 41 «punti di spaccio volante». Roberto Mancin, responsabile dell'Unità dipendenze operative semplici dell'Ats, stima che siano almeno 100mila milanesi tra i 15 e 65 anni che fanno uso di sostanze stupefacenti e solo 8.661 sono in carico ai servizi territoriali, l'85% uomini e il 15% donne», un numero che è già raddoppiato rispetto al 1998. I minori sono 213: il 91% fa uso di cannabis, il 4% di cocaina e il 2% di eroina. É «in forte cresce la fascia dei consumatori 24enni». E i giovani oggi sono tornati a usare le siringhe, all'eroina o al «policonsumo». Ma i dirigenti Ats ieri hanno ribadito che è «importante rivedere i servizi, la zona Niguarda e anche Rogoredo sono scopert4, abbiamo due punti dedicati a under 24 e under 18 ma vanno rafforzati». Anche i minorenni possono rivolgersi ai Sert in anonimato, non ci sono liste di attesa e costi. E Riccardo De Facci, presidente del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza, stima che mezzo milione di persone a Milano ha provato almeno una volta una sostanza, oltre un residente su tre, «molti meno gli abusatori», chi entra in un tunnel da cui si fa fatica ad uscire senza percorsi assistiti. L'assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino ha annunciato che riattiverà la «Linea verde droga», un numero verde a cui rivolgersi per avere informazioni e orientamento sui servizi. Esisteva dagli anni '80 e a dire il vero fu proprio Majorino, durante l'ex giunta, a disattivarla. Allora faceva numeri molto bassi - sostiene - ma è pronto a ritentare. Alla Regione chiede «di mettere nuovi investimenti per irrobustire gli organici». C'erano state polemiche per il nuovo Sert in via Gola, ha in carico 700 pazienti.
Dal 1998 gli utenti del servizio dipendenze sono raddoppiati, da 4mila a 8.600. L'80% fa «policonsumo». E Mancin punta l'attenzione su altre cifre allarmanti: «Ci sono 60mila giocatori d'azzardo problematici ma solo 200 hanno chiesto aiuto.
E l'abuso di alcol sta mettendo a rischio i giovani». Il consigliere Fi Pietro Tatarella ha puntato l'attenzione sui negozi di cannabis. L'Avvocatura dello Stato ha prodotto uno studio, ma «i prodotti vengono venduti per collezionismo e non per uso». Un escamotage.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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