A Milano la delegazione dell'Ordine Cavalieri del tartufo e vini d'Alba

Dal Gran Maestro Bianca Vetrino la nomina come responsabile del Cavaliere Masciocchi

A Milano la delegazione dell'Ordine Cavalieri del tartufo e vini d'Alba

I collari arrivano anche a Milano dopo che, con il capitolo straordinario organizzato all'hotel Four Season, anche sotto la Madonnina è nata una delegazione dell'Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d'Alba. Nata il 22 Febbraio 1967 in una piccola trattoria di Grinzane Cavour finalizzata al rilancio e alla propaganda della buona tavola della zona, è un'istituzione che raccoglie oggi Cavalieri da tutto il mondo che abbiano dimostrato «attraverso attività professionale o meriti enogastronomici conseguiti, interesse, passione e conoscenze per vini e Tartufi del territorio della Langa». Lo scopo dell'Ordine, si legge, è «proteggere, trasmettere, promuovere e valorizzare in tutto il mondo la genuina gastronomia e i vini d'Alba e delle Langhe». Lo stemma riprende l'antico blasone della città di Alba che è composto dai simboli dei quattro Evangelisti rappresentati in sequenza anche sulla facciata del Duomo e le cui rispettive iniziali formano il nome Alba. l'Angelo di Matteo, il Leone di Marco, il Bue di Luca, l'Aquila di Giovanni e sormontato da una corona da conte con 9 perle a ricordare che nel 1742, per 3mila lire d'argento, era stata infeudata contessa di Santa Rosalia.

La sede è il prestigioso e storico sito costituito dal castello di Grinzane Cavour, maniero che fu del Conte Camillo Benso e ancora oggi il cuore dell'Ordine che nel corso degli anni ha istituito delegazioni a Hong Kong, New York, Napa e San Francisco Bay Area, Taiwan, Svizzera. Terminali nei quali si organizzano riunioni per valorizzare la cultura enogastronomica Albese e serate durante le quali si sperimentano abbinamenti nuovi fra cibi locali e vini d'Alba.

Il Gran Maestro è Bianca Vetrino, prima donna che entrò nell'Ordine e che ha nominato maestro della delegazione milanese il Cavaliere Mario Masciocchi in un capitolo straordinario che ha celebrato il Tartufo d'Alba e i vini di Langa (metodo classico dell'Alta Langa docg Ettore Germano; Nebbiolo d'Alba doc Roccheri 2015 dei Marchesi di Barolo; Barbaresco docg Bernardot 2014 Ceretto; Barolo docg Leon riserva 2011 dell'azienda Rivetto; Moscato d'Asti docg Vignasergente di Voerzio Martini) grazie a un importante menù a cura degli chef Vito Mollica (Four Season Hotel, Milano e Firenze) e Massimo Camia (ristorante Massimo Camia, La Morra). Vengono denominate Capitoli le riunioni organizzate dall'Ordine e che sono suddivise in tre sezioni: una parte culturale durante la quale si discutono argomenti enogastronomici, l'investitura di nuovi Cavalieri e il Convivio con la degustazione dei piatti della tradizione.

L'Ordine è costituito da vari organismi: il Gran Consiglio costituito da Cavalieri riuniti in assemblea ordinaria o straordinaria, il Consiglio Reggitore che attribuisce le cariche di tesoriere, cancelliere, cerimoniere, maestro onorario, alfiere.

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