Sorpreso a spacciare, pusher albanese aggredisce i militari a Milano

Invitato dai carabinieri a declinare le proprie generalità e sottoporsi a perquisizione, lo straniero ha dato in escandescenze, aggredendoli con calci e pugni

Sorpreso a spacciare, pusher albanese aggredisce i militari a Milano

Momenti di forte tensione a Sedriano, comune italiano appartenente alla città metropolitana di Milano, dove un cittadino straniero sorpreso a spacciare ha aggredito i rappresentanti delle forze dell'ordine durante le operazioni di fermo.

L'episodio, secondo quanto riferito dai quotidiani locali che hanno riportato la notizia, si è verificato durante la notte di lunedì 13 gennaio, intorno alle ore 1:30.

Tutto ha avuto inizio quando i carabinieri della stazione di Sedriano, impegnati in un'operazione di pattugliamento del territorio finalizzata proprio a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti, hanno notato un losco scambio in atto fra due persone e quindi deciso immediatamente di fermarsi per effettuare un controllo. I sospetti degli uomini dell'Arma si sono in effetti rivelati fondati. Ad essere infatti fermati dai militari sono stati un giovane di nazionalità albanese ed una ragazza del '97, che stava appunto acquistando della droga dal pusher. Effettuando dei controlli sui due, gli uomini in divisa hanno subito recuperato 0,75 grammi di cocaina, che stava per essere ceduta alla 23enne.

Invitato a declinare le proprie generalità ed a sottoporsi a perquisizione personale, l'albanese ha tuttavia dato subito in escandescenze, opponendo un netto rifiuto alle richieste delle autorità.

Nonostante il tentativo da parte dei militari di riportarlo alla calma, lo straniero ha letteralmente perduto il controllo e si è scagliato contro di loro, aggredendoli con calci e pugni. Deciso a scappare e ad evitare le verifiche, il soggetto ha dato inizio ad una violenta colluttazione, al termine della quale gli uomini in divisa sono fortunatamente riusciti ad avere la meglio.

Una volta immobilizzato, il giovane dell'Est Europa è stato perquisito. Nelle sue tasche sono stati trovati e sequestrati altri 30 grammi di cocaina. Accusato di spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, lo straniero è stato arrestato e condotto negli uffici della caserma, dove si sono svolte le pratiche di identificazione ed incriminazione.

L'albanese è risultato essere un 26enne, tale G.F., incensurato fino a quel momento, disoccupato e in possesso di regolare permesso di soggiorno. Sottoposto a fermo, è finito dietro le sbarre della casa circondariale di San Vittore, dove al momento si trova detenuto a disposizione dell'autorità giudiziaria ed in attesa di processo.

Sorpresa ad acquistare della droga, la giovane cliente dell'albanese è stata invece segnalata presso la prefettura di Milano come consumatrice di stupefacenti.

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