La musica invade la città Al via tre giorni di «festa»

Per la prima volta il Comune di Milano partecipa alla rete europea della «Festa della Musica», la manifestazione ideata all'inizio degli anni Ottanta dall'allora ministro della Cultura francese Jack Lang per festeggiare in musica il solstizio d'estate.Essendo una prima volta, Palazzo Marino ha promosso una singolare «invasione musicale della città», per dirla con l'assessore alla Cultura milanese Filippo Del Corno. Invasione tradottasi in una «tre giorni», al via già da oggi strutturata su una trentina di eventi che sono stati riuniti e coordinati dal Comune in un'iniziativa unica.
Oggi alle 18 partirà la grande «maratona della musica elettronica» ospitata nei tre palchi della nuova area attrezzata al Parco Forlanini: il primo giorno sarà dedicato principalmente all'hip hop italiano, all'elettro e al raggae/dancehall; domani largo a tech e deep house, trance progressive, drum & bass e hard bit; mentre sabato ci sarà musica anni Novanta sul «main stage», goa-trance al palco 2, elettronica e deep house al palco 3. Incuriosisce, e non poco, «Make Music Milan», l'happening di scena sabato dalle ore 18 alle 24. L'idea è davvero stuzzicante: chiunque potrà esibirsi in oltre 150 postazioni individuate dal Comune e sparse in tutte le nove zone cittadine. Di fatto ogni musicista, dal professionista all'appassionato, sarà protagonista e organizzatore della propria esibizione scegliendo postazione e orario preferiti. Per esempio, sabato alle 18 in diversi punti di corso Vittorio Emanuele, cinque musicisti di estrazione musicale diversa si esibiranno in contemporanea presentando brani che spaziano dal jazz alla classica; verso le 23, invece, in Largo Richini, in zona Statale, Vincenzo Bonelli, cantautore 53enne di origini calabresi ma milanese d'adozione, tra gli esponenti di punta della via nostrana alla musica d'autore di ispirazione cristiana, che racconta la nostra quotidianità potendo contare sulla fede in Dio e sui valori della religione cristiana.
E ancora: alla GAM sabato matinée islandese, con un omaggio a Halldór Laxness e alla musica del grande Nord, mentre sempre sabato, ma nel pomeriggio, il progetto «Milano X i giovani» darà vita in piazza San Giorgio ad un pomeriggio di musica hip hop; e l'Orchestra Carisch, sostenuta dalla Fondazione Antonio Carlo Monzino, animerà gli spazi del Castello: domani alle 18.30 interventi musicali sulle merlate, e un concerto alle 19.45 nel Cortile della Rocchetta; e sabato dalle 12 in poi con musica classica, da camera e bandistica.

Infine, sabato, il chiostro del Conservatorio Giuseppe Verdi ospiterà sei ore di maratona musicale, protagonisti gli allevi dell'Istituto; più o meno in contemporanea, presso la Villa Simonetta in via Stilicone, «Aperitivo in musica» con gli allievi della Civica Scuola di Musica e, alle 21, i cori e l'orchestra dell'accademia eseguiranno lo «Stabat Mater» di Joseph Haydn.

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