Pedaggi più cari: dai sindacati altolà a Penati

Rincari sulle autostrade, «no» dei sindacati. Incassato il «sì» dal ministro Antonio Di Pietro alla sua proposta di aumentare le tariffe autostradali sui tratti che portano a Milano per finanziare le metropolitane, Filippo Penati si becca il «niet» della Cisl. «L’idea del presidente della Provincia di Milano è iniqua e inaccettabile» fa sapere Dario Balotta, segretario generale Fit-Cisl della Lombardia. «Idea iniqua e inaccettabile perché in tutto il mondo occidentale le metropolitane si finanziano con la crescita del valore delle rendite immobiliari oppure con il project financing». Per il sindacato, continua Balotta, è «assurdo poi che, a fronte di pedaggi salatissimi per servizi inefficienti e inadeguati, vengano anche fatti aumenti di pedaggio per costruire nuove metropolitane». Valutazione che lunedì prossimo sarà comunque affrontata in un vertice a Palazzo Marino per mettere a punto il progetto.

Incontro che, soprattutto, servirà a Comune e Provincia per stabilire le priorità, come usare i fondi: per la Provincia, l’opera da finanziare è il prolungamento della linea 3 San Donato-Paullo, mentre Palazzo Marino spinge per le linee 4, 5, oltre ai collegamenti con la nuova Fiera.

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