"Piano City" oggi in città dà lezioni di musica Capossela al gran finale

Al Teatro Gerolamo incontri con i maestri Tra i big alla tastiera Bates, Milstein e Intra

"Piano City" oggi in città dà lezioni di musica Capossela al gran finale

Ultimo giorno di Piano City, il giorno delle «lezioni di pianoforte». E del gran finale. Ma vediamo il Main Stage della Gam e gli ultimi concerti: dalle 19 suonano Arthur Jeffes e Asli Kilic con un programma su Chopin e Scriabin, e Davide Cabassi con Beethoven. Vinicio Capossela chiuderà la settima edizione della rassegna dalle 22.30 suonerà le sue canzoni in un concerto per piano solo. E ancora.

Apre per la prima volta al pubblico Casa Chiaravalle, il più grande bene confiscato alla criminalità organizzata in Lombardia e oggi trasformato in luogo di accoglienza. Alle 18.30 il concerto di Marcelo Cesena, con musiche e colonne sonore tra Hollywood e Cinecittà. Lo storico Teatro Gerolamo, la «piccola Scala» ospiterà quattro incontri: primo alle 10 con Aquiles delle Vigne, che dedica la «Piano Lesson» alle ultime sonate di Beethoven. Alle 12.30 incontro con Django Bates, artista eclettico dalla sottile ironia british, protagonista della rinascita del jazz europeo degli anni Ottanta. Alle 14 Piero Rattalino, celebre saggista e critico, ci mostra come affrontare gli Studi di Chopin come pezzi lirici. Alle 16.30 Gabriele Baldocci, noto anche per il duo stabile con Martha Argerich, mostra come improvvisava Liszt. Una rara esecuzione dell'integrale delle sonate di Schubert, quelle complete e i frammenti, con l'introduzione di Luca Ciammarughi e altri: appuntamento dalle 10 alle 19 al Portico dell'elefante del Castello. Alle 10.30 alla Triennale la produzione pianistica di Ligeti viene eseguita dai giovani Pianisti Call for Young Performers, masterclass di Maria Grazia Bellocchio. Alle 11 in Fondazione Prada un concerto dedicato alla generazione dell'Ottanta con Gilda Buttà e Victoria Terekiev, e alle 12.30 il concerto di Enrico Intra dedicato allo Swing in Italia negli anni '30. Altri due concerti mostrano le corrispondenze tra autori italiani e no: alle 14 Emanuele Torquati esegue Busoni e Griffes, alle 15.30 Anna D'Errico suona musiche di Oppo e Debussy.

Il programma alla Fondazione Prada si chiude dalle 19 con Ciro Longobardi e musiche di Ferrari. Dalle 10.30 all'Archivio di Stato ancora una giornata con gli allievi della Civica Scuola di Musica Cladio Abbado. Nella sala da ballo della Gam alle 12.30 Nathalia Milstein. Tra gli spazi inediti di questa edizione il Memoriale della Shoah, col concerto di musiche armene di Heghine Rapyan alle 11; la Biblioteca degli Alberi ai giardini di Porta Nuova aperta in anteprima per Piano City grazie alla collaborazione con la Fondazione Riccardo Catella accoglie il pubblico per una giornata di concerti con i giovanissimi talenti dell'Accademia di Imola; via della Spiga, che si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto per Mario Mariani, Hélène Berger, Alberto Tafuri, Simone Quatrana.

A City Life, a piazza Tre Torri, tra i grattacieli simbolo della nuova Milano, alle 18.

30 il pubblico potrà farsi trascinare dai ritmi jazz, blues e boogie-woogie di Silvan Zingg, carismatico musicista che ha suonato con grandi nomi come BB King e Chuck Berry. Alla Rotonda della Besana torna l'orchestra dei cinquanta Toy Piano nata con Michael Nyman.

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