Pioggia di milioni sui profughi E Maroni vuole un referendum

Palazzo Marino ha le casse vuote ma continua a spendere per i rifugiati Il governatore chiede la consultazione. Il premier: «Giusto parlare con lui»

Dodici milioni di euro spesi da Milano in due anni per profughi e immigrati, «mentre i pensionati per riuscire a mangiare sono costretti a frugare nelle pattumiere dei mercati comunali». A denunciarlo sono i Fratelli d'Italia che con il vice presidente del consiglio comunale Riccardo De Corato chiedono ragione alla giunta del sindaco Giuliano Pisapia di cinquantuno determine, la cui somma fa appunto 12 milioni di euro in ventiquattro mesi: 5 milioni e 400mila euro di fondi comunali e 6 milioni e 540mila a carico dello Stato. Non solo, anche la Regione è molto critica con il governo nella gestione dell'emergenza immigrazione. L'assessore leghista Simona Bordonali attacca: «I bandi indetti dalle prefetture per l'accoglienza dei clandestini sono scandalosi».

Il riferimento è alla Lombardia dove saranno assegnati alle solite coop 5 milioni di euro a Monza e Brianza, 4,7 milioni a Brescia, 2,3 a Bergamo e 4,3 milioni a Mantova». Intanto il premier Matteo Renzi apre a Maroni: «Come si fa a non parlare con lui?». E il governare rilancia: «Sono pronto per un referendum».

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