Podestà è pronto a candidarsi in Regione Mantovani freddo: «Grazie, deciderà il partito»

«Siamo grati a tutte le disponibilità messe in campo, poi il partito deciderà sulle liste». Il coordinatore regionale del Pdl Mario Mantovani accoglie con una battuta stringata la discesa in campo per la Regione di Guido Podestà, il presidente della Provincia che ieri con un'intervista al Corriere della Sera si è detto pronto a candidarsi nella lista per le regionali. «Posso contribuire alla nostra vittoria - ha spiegato - se dovessi essere eletto lascio un'amministrazione con i conti in ordine. La barca non affonda, ci tiene a precisare.
Dopo il rischio default che ha agitato la giunta negli ultimi mesi, ricorda che a dicembre si è chiusa positivamente la vendita delle quote Sea a F2i «abbiamo garantito il rispetto del Patto di stabilità» e «per l'anno prossimo abbiamo pronto il bando per la Serravalle». Secondo indiscrezioni, dovrebbe essere pubblicato proprio oggi sulla Gazzetta ufficiale. Dopo la gara congiunta andata deserta a fine novembre, la Provincia (attraverso Asam) e il Comune ci riprovano. I termini saranno gli stessi: in vendita l'82 per cento della società autostradale con un base d'asta di 658 milioni di euro, ma si allungano i tempi, ci saranno cento giorni di cento per presentare un'offerta e il pagamento sarà dilazionato su due anni.
Chiarito che con l'addio alla Provincia non si lascerebbe debiti alle spalle, non sarebbe automatica con le dimissioni del presidente neanche la decadenza anticipata dell'ente. É già successo a Napoli che, predisponendo in anticipo gli atti, il vice abbia assunto la guida della Provincia. Quella di Milano è comunque destinata a sciogliersi entro il 31 dicembre, con la riorganizzazione verso la Città metropolitana. Si vedrà.
L'annuncio di Podestà arriva dopo la richiesta arrivata proprio del coordinatore regionale a big del centrodestra di dare un contributo alla campagna elettorale in Lombardia mettendosi a disposizione per le liste.

Una richiesta rivolta, per dire, agli onorevoli Casero o Lupi. E Podestà non ha voluto sottrarsi all'invito, anzi. Se poi l'offerta si tradurrà, appunto, nell'inserimento in lista «valuterà il partito» come dice Mantovani.