In poltrona con un drink Ora il recital si fa così

Milano-Classica lancia un format innovativo: tavolini, sofà, luci soffuse per ascoltare Mozart

Luca Pavanel

Ascoltare la musica classica, cambiare si può. Lo hanno già fatto all'estero. A Milano si comincia ora. A prendere al volo l'idea sono quelli della Palazzina Liberty, più precisamente «Milano Classica», in questo caso pionieri in patria. Che hanno deciso di lanciare «The Classical Experience». Ma di che cosa si tratta? Immaginate di entrare in un auditorium e di trovare comode poltrone qua e là, a decine, dove sprofondare ma non troppo, invece delle solite sedute. Non solo, pure tavolini illuminati da luci soffuse, postazioni dove sorseggiare drink, tutto ovviamente potendo godere del concerto in programma. Già, proprio così.

È quello che succede alla Palazzina nel parco di largo Marinai d'Italia, scenario inedito della presentazione dell'innovativo format. Invitati l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno, il pianista-musicologo Luca Ciammarughi, la direttrice d'orchestra Beatrice Venzi e il pianista compositore Matthieu Mantanus, solo per dirne alcuni. Una rivoluzione, si dirà. In effetti, rispetto al modo canonico che si conosce, effettivamente sì. Quasi un ambiente da Cafè-concert o chantant, ma in questo caso parliamo di classica.

«Palazzina Liberty conferma la propria identità di spazio dedicato alla musica con una nuova stagione di Milano Classica, che tutte le domeniche abiterà la Palazzina con una proposta concertistica stimolante e innovativa afferma l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno. Un altro importante tassello che si aggiunge all'offerta complessiva di musica classica che caratterizza la programmazione di questo luogo così amato dalla città». Le serate per adesso saranno trentasette dal 22 ottobre al 21 giugnio, in un ambiente sicuramente trasfigurato, trasformato appunto in un salone elegante e un po' trendy.

«Varcare la soglia dai battenti vetrati di un edificio storico e ricco di cultura, accolto da un clima di fervente curiosità, accomodarsi a un tavolino d'epoca attorno a un palco aperto a 360°, sorseggiare un ottimo vino mentre le luci si spengono. #TheClassicalExperience ha inizio.

Abbiamo concepito un format appassionante di fruizione del concerto classico che avvicini gli spettatori al palcoscenico rendendoli protagonisti e aprendo le porte a quel pubblico di curiosi attratti dall'esperienza culturale, ma non abituati alle modalità tipiche delle sale da concerto spiegano il direttore generale di Milano Classica Ernesto Casareto e il segretario artistico Claudia Brancaccio L'esperienza inusuale da noi creata unisce il mondo della musica classica e chi è incuriosito da un'iniziativa artistica originale e dalla vocazione internazionale simbolo più che mai di una metropoli dalle tante identità».

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