Pranzo a 5 stelle per i clochard ma stavolta porte chiuse ai vip

Gli «ultimi» festeggeranno la vigilia dell'Epifania in una «mangiatoia» in cui in genere banchettano soltanto i «primi» e saranno serviti da giovani studenti. Domenica 5 gennaio i City Angels porteranno dentro l'hotel Principe di Savoia, in piazza della Repubblica 17, duecento clochard e così per un giorno l'albergo di Milano, che per tradizione è il simbolo del lusso, ospiterà i senzatetto selezionati dai volontari degli angeli metropolitani. Uomini e donne, che bivaccano in città sotto una porta o vicino ai giardini o magari nelle vie laterali di piazza della Repubblica, da dove possono vedere il prestigioso e illuminato edificio soltanto da fuori, si siederanno alla tavola imbandita.
Per il secondo anno consecutivo l'organizzazione, che distribuisce per le strade cibi caldi e coperte soprattutto in queste notti di gelo, organizza un banchetto che in questa edizione presenta però una variante. Al pranzo del 2013 i clochard furono serviti a tavola da vip che si erano messi a disposizione, quali lo stilista Elio Fiorucci, la ginecologa Alessandra Kustermann, la psicologa Maria Rita Parsi, l'imprenditore Arturo Artom. Stavolta invece saranno studenti tra i 14 e i 18 anni a fare da camerieri. «Abbiamo pensato ai ragazzi perché è giusto far provare a loro questa esperienza educativa – affermano Mario Furlan, fondatore dei City Angels, e Ezio Indiani, direttore dell'hotel –. Ne sceglieremo venti tra quelli che si proporranno, scrivendoci a info@cityangels.it. Nella mail dovranno spiegare cosa significa per loro questo gesto di disponibilità», questa prova di umiltà che li porta più vicino alla vita reale.
Ma ben altri camerieri sono contemplati: esponenti cristiani, musulmani ed ebrei, per sottolineare il valore della fratellanza religiosa. Alcuni nomi: monsignor Franco Buzzi, prefetto della Biblioteca Ambrosiana, l'imam Abdallah Tchina, Davide Piccardo, del Coordinamento delle Associazioni islamiche di Milano e Daniele Nahum, portavoce della Comunità ebraica di Milano. Canterà il coro ebraico Alei Shirà, nato per ricordare le vittime della Shoah. Al pranzo anche i testimonial dei City Angels: l'attore e cabarettista Stefano Chiodaroli, la cantante Ivana Spagna e la madrina Daniela Javarone. Nella «mangiatoia» del lusso nasce un'Epifania che fa come da specchio a quella vera.

Il 6 gennaio tre Re Magi portarono doni regali ad un Bimbo che nacque in una mangiatoia di poveri, umili animali; ora i poveri di Milano porteranno quel messaggio di regale umiltà là dove alberga una ricchezza che solo per il mondo è prima, ma per quel Bimbo è sempre ultima.

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