Sala: "Niente moschea al Palasharp? La faremo da un'altra parte"

Annunciando l'inizio dei lavori di messa in sicurezza del Palasharp, il sindaco di Milano Giuseppe Sala non si arrende all'idea di aprire una moschea in città: "I milanesi sono contrari? La Costituzione dice che tutti hanno il diritto di pregare"

Sala: "Niente moschea al Palasharp? La faremo da un'altra parte"

Frank Sinatra, Elton John, Nirvana. Sono alcuni degli artisti che in passato hanno avuto la fortuna di esibirsi al Palasharp, il tempio milanese della musica di via Sant'Elia diventato negli anni il "ricettacolo di mondi dispersi, fantasmi e disperati". Così scriveva Antonio Ruzzo in un articolo dell'8 novembre 2018, quando già si sapeva del piano del Comune per farlo rinascere dalle sue ceneri. Proprio oggi, il sindaco Giuseppe Sala ha confermato sui social l'inizio dei lavori di messa in sicurezza della struttura.

"In questi giorni è stato fatto lo sfalcio esterno. Settimana prossima ci sarà la pulizia e lo sgombero finale con la posa di lastre in acciaio per impedire nuove occupazioni. Intanto pensiamo al futuro. Sono arrivate manifestazioni di interesse. Faremo un bando e contiamo entro fine anno di assegnare la struttura ad un nuovo gestore che la valorizzi", ha scritto il sindaco di Milano nel commento al video.

Durante la diretta, invece, ha confermato che tra i progetti della sua giunta c'è ancora anche quello di una moschea a Milano. Che in passato sembrava poter essere realizzata proprio all'interno del Palasharp, con l'obiettivo di renderlo il centro di preghiera più grande d'Europa. Ma alla fine non se n'è fatto nulla e ora, dopo il trasferimento della struttura al Demanio, le idee sono altre.

Sala, però, non desiste dal suo proposito di realizzare una moschea in città. A costo di scontentare la maggior parte dei cittadini. "I milanesi possono essere contrari alle moschee, certo. Ma la Costituzione dice che tutti i cittadini hanno diritto di pregare. Quindi un luogo ci deve essere. Non li vogliamo qui? Saranno da un'altra parte", la posizione del sindaco.

Che poi aggiunge: "Si pensa, con un equivoco, che il Palasharp sia usato come luogo dove gli islamici pregano, ma non è così. C'è un tendone qui di fronte e anche quello stiamo cercando di metterlo in sicurezza". Per Sala, insomma, la moschea va fatta. E basta.

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