Scritte oscene sull’auto, preso lo stalker

Per una decina di giorni ha sopportato di trovare la propria vettura imbrattata con scritte oscene, poi quando la molestia si è fatta più pesante si è rivolta alla polizia. Gli agenti hanno si sono appostati per una decina di notti nei pressi della macchina fino a quando hanno sorpreso un uomo, un perfetto sconosciuto per la vittima, che ha subito confessato. La persecuzione era iniziata il 18 febbraio quando una donna di 35 anni, residente in zona Solari, ha trovato l’auto parcheggiata sotto casa piena di scritte fatte con un pennarello, con pesanti riferimenti sessuali. La giovane ha pazientato per una decina di giorni, nonostante le scritte continuassero a ricomparire.

Il 28 ha trovato la macchina ancora imbratta con una «strana» sostanza ed è corsa al commissariato di Porta Genova. Gli agenti hanno iniziato gli appostamenti e l’altra sera hanno sorpreso Marco M., 40 anni, commesso in un negozio di articoli sportivi, sempre residente in Solari: ha confessato e se l’è cavata con la denuncia.