Le sculture di Lorenzelli in mostra a Saint MoritzALUFLEXIA L'architetto usa materiali innovativi per le sue opere

Un po' di Milano a Saint Moritz, sotto le spoglie della scultura. In questi giorni la città svizzera espone, infatti, la mostra di Tiziana Lorenzelli, artista nata a Lecco che però si è formata al Politecnico di Milano (diventando architetto) e insegna disegno industriale a Brescia. «100% Recyclable» è il titolo della mostra, perché il materiale impiegato è in buona parte l'alluminio Aluflexia. Un equilibrio tra architettura ed espressione creativa pura, quello sperimentato da Lorenzelli. Fogli cosparsi di figure astratte, o sfruttati a mo' di specchi riflettenti sui quali si mescolano, divertendosi, impasti di acrilico e graffi. Un'esplorazione fantasiosa del materiale, di quello che può suggerire manipolandolo e scrivendo sulla sua superficie messaggi aperti a molti significati.
Tiziana Lorenzelli ha ottenuto un premio a Los Angeles grazie alla creazione di un singolare vaso, anch'esso tratto da fogli d'alluminio e quindi sintesi di arte ed ecologia. «Una tecnologia nuova - aveva detto proprio Lorenzelli - ma che costa poco più di un caffè».

Un vero e proprio vaso di Pandora: un insospettabile contenitore di storie e nuove strategie artistiche, come accade a qualunque oggetto apparentemente inutile, informe, riciclato ma toccato dalle mani giuste.
La mostra di Saint Moritz prevede incontri con l'artista (il prossimo sarà il 16 febbraio). Tiziana Lorenzelli (classe 1961), autrice di saggi, ha scritto anche libri sulla costruzione navale per Costa Crociere.