Se Fido stasera ha paura dei botti «abbracciatelo»

Diana Alfieri

Poveri cani, poveri gattini, poveri piccoli amici di casa. A Capodanno è la solita storia: vengono bombardati dal rumore dei botti. Fuochi artificiali ovunque - a volte in barba alle ordinanze di divieto - e loro, gli animali che ci fanno amorevolmente compagnia, si spaventano, tremano, cercano di nascondersi. Che fare per alleviare le sofferenze dei cosiddetti pet?

Chi fa i conti in queste cose fa sapere che 9 volte su 10 i proprietari non sanno che fare. Per questo scendono in campo gli esperti, in prima linea l'Ente protezione animali (Enpa) poi gli specialisti-veterinari. Ed è da loro che arrivano suggerimenti utili ai «padroni». «La prima volontà che hanno - riferendosi ai piccoli amici attacca Sergio Bottino, coordinatore dei servizi extra-veterinari di Ca' Zampa (primo gruppo di cliniche veterinarie integrato) - è di cercare un luogo ove nascondersi, aspettando che le cose tornino normali».

Verrebbe da dire di lasciare il pet dove si è rintanato ma, secondo gli esperti meglio prepararlo all'esposizione a forti rumori, per evitargli (o limitare al massimo) traumi. Cercando di contenerlo al guinzaglio, magari senza consolarlo troppo, ma molto altro ancora. La prova del nove è puntuale la sera del 31 dicembre, stasera. (...)