«La sinistra taglia nastri senza meriti»

Alle dieci del mattino è già ressa davanti alla fermata Zara. I milanesi sono accorsi per il primo giro sulla metropolitana lilla. Piatto ricco. In mezz'ora arriva una squadra dei supporter di Ambrosoli con pile di volantini e comincia la distribuzione tra la gente. «Vota Umberto Ambrosoli presidente». Più tardi arrivano gli aiutanti di qualche candidato in Regione del Pd. Arriva di persona a dieci minuti dall'apertura invece Carlo Maria Pinardi, candidato presidente della Lombardia di Fare per fermare il declino, il movimento di Oscar Giannino: «M5 è un'opera tutt'altro che realizzata - critica - doveva essere inaugurata oltre un anno fa, non parliamo poi della M4 dove continuano a esserci ritardi. Voglio augurarmi che l'inaugurazione della linea proprio in questa data non sia dettata solo da scadenze elettorale». Replica a distanza Lucia Castellano, ex assessore della giunta Pisapia e capolista di Ambrosoli: «La foga da campagna elettorale di Carlo Maria Pinardi non gli ha nemmeno permesso di accorgersi che il Comune ha scelto esattamente di non fare un'inaugurazione ma di far aprire la M5 direttamente ai cittadini». Non fa il taglio del nastro ma arriva intorno alle 13 il sindaco Giuliano Pisapia, c'è anche il capo di gabinetto Maurizio Baruffi, che si è sospeso dall'incarico per la campagna elettorale visto che è candidato al Senato nelle liste del Pd. Il consigliere di Fratelli d'Italia, ex vicesindaco delle giunte Albertini e poi Moratti, sottolinea che «è un'opera realizzata dal centrodestra, Pisapia si è limitato a fare i collaudi e tagliare il nastro», almeno simbolicamente. Viene a prendersi una parte del merito anche Edoardo Croci, candidato alle regionali nella lista di Albertini, ex assessore ai Trasporti dell'epoca Moratti. E anche lui ironizza, «per i palloncini e la festa, il grazie va alla giunta Moratti, per l'opera alle giunte Albertini e Moratti».
Un'ironia diversa viaggia su twitter, dove Atm è sbarcata da qualche settimana. «Vorrò ridere quando sciopererà la Lilla senza conducente» scrive tale Enrico. «A Milano sono talmente avanti - commenta un'altro follower - che oggi inaugurano la M5 senza neanche avere mai progettato la 4.Troppo avanti».

E ancora: «Ma quanto devi misurare per poterti tenere alla sbarra in alto? L'ha collaudata Gigantor??». E Macao annuncia graffiti: «Aborriamo l'ordine e la pulizia della nuova linea metropolitana. I nostri loghi riempiranno le pareti. Milano é arte».