Cronaca locale

Le tappe del giro d'Italia degli artigiani in Fiera

Figure sacre scolpite nel legno, aceto, liquori formaggi e dolci: ecco i prodotti di casa nostra

Daniela Uva

Arrivano da tutta Italia, con il loro bagaglio di tradizioni ed esperienze attraverso il quale contribuiscono a rendere il Made in Italy famoso nel mondo. Sono gli artigiani che fino a domenica espongono i loro manufatti a «L'Artigiano in Fiera», la manifestazione dedicata alle arti e mestieri e ospitata nel polo fieristico di Rho-Pero. Sono in tremila, un esercito fatto di storie, culture, saperi. Come quelle dell'Acetaia Giuseppe Giusti, un'azienda familiare che dal lontano 1605 produce il famosissimo aceto balsamico di Modena. Le antiche ricette sono ancora oggi il tesoro di questa realtà, portata avanti dagli eredi Claudio, Luciano e Francesca. L'azienda è la più antica e premiata d'Italia, come testimoniano le 14 medaglie d'oro vinte e lo stemma del re d'Italia concesso nel 1929 come fornitore ufficiale della Real Casa Savoia. Poco lontano, a Novellara (Reggio Emilia), ha sede la Bottega del buongustaio. Fondata nel 1800 è l'unica impresa agricola in grado di produrre il formaggio anche con il latte di vacche rosse della zona. Viene invece dal Veneto, precisamente da Belluno, il cioccolatiere dei record Mirco Della Vecchia. Un maestro del gusto, che detiene il maggior numero di guinnes nel settore della pasticceria e della cioccolateria. Uno dei quali, ottenuto nel 2011, per il cono gelato più grande del mondo. Indimenticabile anche la statua di cioccolato alta due metri donata a Papa Francesco.

Arriva invece da Rovigo l'antichissima Distilleria Mantovani. Fondata nel 1800, ancora oggi produce i suoi liquori secondo antiche ricette mantenute integre o modificate per renderle più attuali. Due secoli di attività sono esposti nel suo museo d'impresa. Per chi voglia scoprire la produzione biologica di erbe di montagna, il posto ideale è Olga Casanova, un'azienda agricola biocertificata immersa nel verde della Val di Sole, in Trentino Alto Adige. Qui è possibile ammirare stelle alpine, arnica e tante piante officinali.

Poco lontano, a Trento, sorge Fratelli Zeni. Un'impresa artigiana che produce pezzi unici. Vere e proprie opere d'arte: figure sacre estratte dal legno. Da un'idea molto originale è nata anche Bolina Sail, a Latisana (Udine). L'azienda produce borse e accessori utilizzando vele dismesse. Arrivano dalle barche da regata o da crociera, dai windsurf e dai kitesurf. Per veri amanti del vento. Ha puntato, invece, sulla tradizione La Gubana della Nonna. Si trova a Udine e sforna tutti i giorni il dolce tipico del Friuli. Dal Piemonte arriva poi un artigiano molto giovane e intraprendente: ha 32 anni e si chiama Daniele Balangero. A Borgo San Dalmazzo (Cuneo) ha fondato Balumè, dove crea lampade usando gli impiallacci di legno. Ogni pezzo è unico e irripetibile. E poi c'è la migliore carne piemontese, quella prodotta a Marozzo (Cuneo) dai Fratelli Bramardo. Dal 1946 si occupano di allevamento, trasformazione e vendita di carne, specialmente quella del famoso cappone di Marozzo.

E poi ci sono l'olio, le olive taggiasche e il pesto dell'azienda agricola Navaro Nicola, che sorge a Diano Castello (Imperia). Un luogo nel quale tradizioni e sapori resistono inalterati nel tempo. Con un occhio sempre attento alla produzione sostenibile e green. Sempre nel cuore della Liguria, ad Agaggio Inferiore (Imperia), sorge infine l'Antica distilleria Cugge. Un'impresa familiare arrivata ormai alla terza generazione, che produce oli essenziali e acque floreali purissime.

Un esempio di eccellenza fra i tanti arrivati anche quest'anno in Fiera.

Commenti