Testimone di giustizia si arrampica sulla gru

Ha passato l'intera giornata sopra una gru a quasi quaranta metri d'altezza per «rivendicare» un futuro per i suoi figli, tradotto in cifre 8 milioni di euro. Protagonista un testimone di giustizia di circa 50 anni, imprenditore originario della Puglia, già autore l'anno scorso di un gesto analogo. Ieri verso le 14 ha scalato una gru in via Bistolfi all'Ortica e poi srotolato lo striscione «Testimone di giustizia, condannato dallo Stato all'isolamento...hanno distrutto il futuro dei miei figli. Adesso basta!». Quando sono arrivate le volanti, insieme al 118 e ai vigili del fuoco, l'uomo ha chiesto dei carabinieri di Monza, presso i quali è in carico. Sono arrivati alcuni ufficiali che hanno intavolato le trattative, ma le richieste dell'uomo sono stratosferiche: sembra abbia chiesto otto milioni per assicurare quel famoso «futuro» ai figli (tre per la cronaca) e forse anche ai nipoti.

I militari non hanno voluto divulgare le sue generalità, ma sembra si tratti di una figura non di primissimo piano, non nuovo a simili forme di protesta. Lo scorso novembre passò il pomeriggio in cima all'Arengario di Monza, per scendere poi verso le 21.

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