Uniqlo «conquista» il centro ma è pronto sponsorizzare un progetto di riqualificazione in periferia. A ottobre il colosso giapponese della moda low cost aprirà in piazza Cordusio il primo negozio in Italia. E il sindaco ha raccontato ieri di aver incontrato giorni fa a Palazzo Marino il management della società: «Dicono che sarà il loro store più bello del mondo e assumeranno 250 giovani in negozio e 50 nell'headquarter». I dirigenti giapponesi gli hanno chiesto «cosa possono fare per un quartiere periferico della città. Non abbiamo ancora individuato dove e con quale progetto ma troveremo la formula per coinvolgerli». Beppe Sala parla al circolino di via San Faustino 5 all'Ortica, ieri ha inaugurato la «Colazione con il sindaco» (in questo caso con una non leggerissima «culasiun dell'urtigatt» tipica meneghina), formula per incontrare i cittadini che intende replicare il sabato mattina. E cambiando zona ma restando in tema quartieri, contesta la procedura avviata dal ministro M5S Alberto Bonisoli per assegnare il vincolo monumentale a tutto il Qt8, il Municipio 8 con una mozione ha sollevato il caso di 50 cantieri, anche scolastici, già in stand by. «Il vincolo su tutta l'area è esagerato - ribatte il sindaco -, a suon di vincoli non rinascono luoghi fondamentali, portano a congelare situazioni. Pensiamo all'ex Marchiondi a Baggio, è un simbolo brutalista ma se vincoliamo il complesso, abbandonato da decenni, rimarrà così per altri vent'anni».
Virando sulla politica, dopo aver espresso settimane fa il desiderio di avere un assessore candidato alle elezioni Europee nella «lista Calenda», per dare slancio al cosiddetto modello Milano, ieri - senza fare nomi - ha spinto in avanti Pierfrancesco Majorino, anche se ogni ufficializzazione è rinviata a dopo le primarie Pd del 3 marzo. Nei corridoi si parla di un derby tra «i due Pierfrancesco», Majorino e Maran, anche se tutti scommettono che la spunterà il primo. E Sala ieri ha puntualizzato che gli piacerebbe avere «un assessore, magari un po' più a sinistra, a far coppia con Calenda». E quella sottolineatura si adatta all'assessore al Welfare, non all'(ex) renziano Maran. Sabato prossimo Majorino guiderà con Sala e il candidato Pd Nicola Zingaretti la marcia «People, prima le persone», sfida al «prima gli italiani» del vicepremier leghista Matteo Salvini. «Non è una marcia per i migranti ma contro il razzismo» precisa Sala. Che aspetta le Europee anche «per verificare quanti voti prenderà la sinistra a Milano».
Guardando in là, ribadisce che il sistema proporzionale «impone alle forze politiche di fare alleanze», e il centrosinistra deve aprire «a forze nuove» perchè «di là vie voglia di nonfarle connessuno. Con Fi si fa il Nazareno bis? M5S lo state vedendo e gli altri sono fascisti». Attacco pesante alla Lega. «C'è anche un'anima nera ma spero prevalgano altre istanze».
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