Coronavirus

Vaccini, tocca ai 65-70 anni "E ora 65mila dosi al giorno"

Lombardia a quota 2,3 milioni di dosi somministrate. Domani al via prenotazioni per la nuova fascia d'età

Vaccini, tocca ai 65-70 anni "E ora 65mila dosi al giorno"

Mai più rossi. Attenti alle precauzioni questo sì, prudenti e rispettosi delle regole, ma mai più reclusi. Questa la speranza coltivata in Regione, ora che la Lombardia inizia un'altra settimana di vincoli «arancioni» sperando di passare, appena sarà possibile tecnicamente, al giallo e infine al bianco della ritrovata normalità.

I numeri continuano a migliorare. Per Palazzo Lombaria sono già gialli. Ieri i ricoveri in terapia intensiva sono scesi di 5 unità (723) gli altri di 230 (4.901). I contagi segnalano da tempo questo miglioramento frutto dei sacrifici dei mesi scorsi, e adesso anche la situazione degli ospedali è confortante: i dati «PolisLombardia» disegnando una linea verde in netta discesa sia negli ospedalizzati degli ultimi 14 giorni sia nel numero dei ricoverati in terapia intensiva degli ultimi 14 giorni. In calo sono anche i nuovi positivi per 100mila abitanti sia a 14 sia a 60 giorni, mentre la Lombardia si trova a metà classifica fra le Regioni italiane, sia nel rapporto fra nuovi positivi e tamponi eseguiti, sia nel rapporto fra ricoveri in terapia intensiva e decessi (ieri ancora 74).

Le vaccinazioni vanno avanti e - approvvigionamenti permettendo - la Lombardia aspetta nuovi rifornimenti, decisivi per superare le 100mila dosi al giorno e per toccare a regime quel massimo di 144mila che è necessario per rispettare le scadenze. «Aumenteremo la nostra capacità vaccinale perché sono arrivati nuovi vaccini - ha spiegato il governatore Attilio Fontana all'agenzia Vista - per cui da lunedì (domani, ndr) cresceremo a 65mila vaccinazioni al giorno per aumentare all'inizio della successiva a 100mila». Fontana ha assicurato che sono stati superati i «piccoli problemi» riscontrati all'inizio, garantendo che il sistema ora è «oliato» e «funziona molto bene». «Sta andando bene - ha detto anche a Tg2 Post su Rai 2 - abbiamo avuto delle difficoltà all'inizio, nella fase di prenotazione, determinate da una piattaforma che aveva delle difficoltà, ma adesso siamo ripartiti». «Ad oggi - ha proseguito Fontana - abbiamo inoculato 2 milioni 270mila dosi e abbiamo coperto alcune categorie a rischio come tutti gli ospiti delle Rsa e il popolo della sanità. Gli over 80 sono finiti e stiamo concludendo gli allettati, mentre da lunedì (domani, ndr) apriremo le prenotazioni per la fascia dai 65 ai 70 anni. Finalmente potrò andare anch'io fare il mio vaccino».

Quindi domani partiranno le prenotazioni della fascia 65-70. E se la campagna vaccinale proseguirà con i ritmi previsti, allora a luglio potrà essere completata, come ha previsto - fin dal suo arrivo - il coordinatore della campagna stessa, Guido Bertolaso. E non è un caso che proprio Fontana abbia indicato questo orizzonte temporale per il ritorno alla normalità.

«Io - ha detto - credo che quando avremo completato la vaccinazione potremo riguardare al futuro con ottimismo, credo che quindi se verranno mantenute le promesse sulla consegna dei vaccini, da metà-fine luglio potremo tirare un sospiro di sollievo e guardare al futuro come alla quasi normalità».

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