Verso il 2015 zona franca da burocrazia e meno tasse

Expo e città metropolitana come grandi opportunità di crescita. Un binomio messo a tema ieri da Confcommercio al Tavolo dello sviluppo promosso dal Comune. Per il segretario generale di Confcommercio Milano Gianroberto Costa «la città Metropolitana è nei fatti già realtà per le imprese. Noi vogliamo che sia capace realmente di dare valore aggiunto: con la creazione di un'area metropolitana può crescere del 6 per centro la produttività del lavoro e occorre intervenire sul sistema dei trasporti strettamente connesso allo sviluppo economico». Di qui la proposta di creare un'Autorità metropolitana dei trasporti perché i servizi (persone e merci), giocano un ruolo chiave. La richiesta è meno divieti al traffico nei centri urbani, più tecnologia ed ecosostenibilità. «Una Grande Milano più attrattiva è la priorità assoluta per rilanciare l'economia - sottolinea Costa - E l'attrattività dell'area metropolitana milanese va incrementata con un Duc, un Distretto urbano del commercio che incentivi la specializzazione commerciale, valorizzando le identità dei singoli Comuni.

Per Expo Confcommercio chiede che, a partire dal prossimo novembre e fino a novembre 2015 venga istituita una zona franca a «semplificazione totale» con snellimento burocratico delle pratiche legate all'attività imprenditoriale (rifiuti, occupazione suolo pubblico, fiscalità locale) e tassazione agevolata.

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