Il ministero spegne «Radiopadania»

La Puglia può attendere. Il ministero dello Sviluppo economico ha accolto il ricorso presentato da un network locale, Radio Rama, e ha deciso di «spegnere» Radiopadania in Puglia. L’emittente radiofonica della Lega Nord era sbarcata in Salento grazie a un impianto ad Alessano (Lecce) sul canale 105,6. Ma su quelle frequenze, secondo il ministero, non poteva trasmettere. «Sarebbe stato un assurdo privilegio concedere quelle frequenze a Radiopadania - commenta il legale di Radio Rama Gianluigi Pellegrino - quel segnale interferiva con le nostre trasmissioni e con quelle di un’altra radio». Se la voce leghista continuasse ad andare in onda scatterebbero anche le sanzioni.

Il network pugliese non molla ed è pronto anche a chiedere i danni: «Il privilegio di “radio comunitaria” (senza scopo di lucro, pubblicità ferma al 5% e contenuti culturali, etnici e religiosi, ndr) per offendere il Mezzogiorno è anticostituzionale». Poi la stoccata finale dell’editore Paolo Pagliaro: «Il Salento non è colonizzabile...».

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