Il ministro Sacconi: «Piano straordinario sulla sicurezza»

Il governo e i sindacati daranno presto vita a un piano straordinario sulla sicurezza sul lavoro. Che sarà definito «in tempi brevi», ha assicurato ieri il ministro del Welfare Maurizio Sacconi dopo aver incontrato i leader dei sindacati e delle associazioni imprenditoriali. Il governo metterà in campo più risorse per la prevenzione, azioni concrete da studiare anche con gli enti locali. Non nuove leggi. Strada condivisa dal segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni: «Sacconi vuole sostenere in tutti i modi la cooperazione tra le parti sociali per un piano di informazione e formazione, perché - ha spiegato il leader sindacale - in Italia c’è un deficit».
D’accordo anche la Uil, che chiede comunque di non cambiare il testo unico sulla sicurezza varato dal precedente governo. Valutazione più che positiva dai metalmeccanici della Uilm.

Il segretario delle tute blu della Uil Antonino Regazzi ieri alla conferenza di organizzazione in corso a Martina Franca ha promosso, più in generale, l’azione del governo. «La partenza non è male. Sia per l’autorevolezza espressa, sia per la prontezza dimostrata nell’affrontare immediatamente le questioni poste in campagna elettorale».

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