Missionario sul pianerottolo

Una bella commedia all’italiana dal sapore agrodolce per riflettere sulla società italiana e i suoi mali.
Io, loro e Lara ha confermato il talento di Carlo Verdone, uno dei pochi autori italiani capace di far sentire la propria voce senza voler salire in cattedra a tutti i costi. Il suo ultimo film ti interroga, ti obbliga a guardarti allo specchio. Il Don Carlo (Verdone) sacerdote missionario in crisi di identità che torna a Roma, dalla sua famiglia, per ripensare al suo mandato, si indigna e si meraviglia: qui nessuno è disposto ad ascoltarlo, tutti impegnati ad inseguire i propri fantasmi per avere tempo di preoccuparsi degli altri. Nei condomini l’intolleranza è arrivata ai massimi livelli e le relazioni sentimentali con gli stranieri sono viste (come minimo) come tentativi di frode. Non parliamo poi delle famiglie tradizionali, stravolte nella loro essenza. Insomma, la vera missione è sul pianerottolo di casa ed il finale amaro non lascia spazio alla speranza.
Il mondo dei replicanti è ambientato nel 2054 e gli esseri umani ormai interagiscono con il mondo esterno attraverso degli androidi robotizzati comandati, dal salotto di casa, dalle onde cerebrali. Un omicidio costringerà l’agente Greer (Bruce Willis con parrucchino) a ritornare nel mondo reale.
Meglio del libro è Il riccio tratto da «L’eleganza del riccio» di Muriel Barbery. Il film è ben recitato, ben sceneggiato, ben diretto.

Cosa volete di più?
I più visti a Genova dal 4 al 10 gennaio 2010:
1) Io, loro e Lara; 2) Sherlock Holmes; 3) Hachiko; 4) Piovono polpette; 5) La principessa e il ranocchio; 6) Il riccio; 7) Il mondo dei replicanti; 8) Rec2; 9) A Christmas Carol; 10) Natale a Beverly Hills.