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Modena si veste d'azzurro per Italia-Estonia

Presentati in Federcalcio gli eventi che faranno da cornice al match della nazionale di Cesare Prandelli valido per le qualificazioni a Euro 2012

Modena si veste d'azzurro per ospitare l'Italia, che venerdì 3 giugno alle 20.45 incontrerà l'Estonia in un incontro valido per le qualificazioni ad Euro 2012. Per accogliere la nazionale di Cesare Prandelli, per la prima volta la Figc e il Comune di Modena hanno organizzato una serie di eventi che rientrano nel programma di attività denominato «Vivo Azzurro».
«L'obiettivo è far sì che la partita della nazionale non sia fine a se stessa ma l'epilogo di una serie di iniziative che rendano la nazionale il punto di riferimento della città», ha spiegato Giancarlo Abete, presidente della Federcalcio, nel giorno della presentazione delle iniziative nella sede federale di via Allegri. «L'obiettivo è anche quello di fidelizzare i tifosi della nazionale visto che, a differenza di altri paesi, noi non abbiamo la tradizione di giocare solo nella capitale», ha proseguito Abete sottolineando che l'Italia «ha giocato in 41 città diverse».
Il primo evento che farà da cornice alla partita degli azzurri nello stadio Braglia (che già aveva ospitato la sfida con le Far Oer nel novembre del 2007) sarà l'inaugurazione del museo del calcio itinerante, in programma il 21 maggio alle ore 12 alla Galleria Europea del Comune di Modena. In mostra fino al 5 giugno ci saranno i cimeli della storia degli azzurri provenienti dal museo di Coverciano: «100 anni di vita della maglia azzurra», per dirla con le parole di Abete. A fare da «cicerone» saranno i giovani arbitri dell'Aia della provincia di Modena.
«Abbiamo voluto cogliere l'opportunità per avvicinare il mondo della scuola e allo stesso tempo per essere vicini al territorio, dimostrando che c'è una storia del paese che si sviluppa insieme al mondo del calcio», ha sottolineato Abete. All'interno del museo itinerante la storia del calcio italiano sarà suddivisa in tre fasi: gli anni 1930-1960, gli anni 1970-1990 e gli anni 2000-2010. Il programma degli eventi proseguirà il 23 maggio con il convegno «Calcio e società italiana: oltre un secondo di storia e passione» presso la Facoltà di Economia Marco Biaggi. Il 25 maggio Ciro Ferrara, ct dell'Under 21 e per l'occasione testimonial della Figc, incontrerà gli studenti del Liceo Scientifico Tassoni di Modena. Il 2 giugno, festa della Repubblica (a Modena sfilerà anche un tricolore da Guinnes, lungo 1797 metri, sorretto da 2mila persone) e vigilia della partita con l'Estonia, il campo Zelocchi ospiterà il Fifa Grassroots Festival, organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico alla presenza di un istruttore della Fifa, che coinvolgerà 400 bambini di 6-10 anni.
Sempre il 2 giugno, alle ore 18, i bambini del Grassroots Festival potranno assistere all'allenamento di rifinitura della nazionale nello stadio Braglia, che per l'occasione sarà a porte aperte. «Abbiamo lavorato molto bene con Modena e siamo contenti di partire da qui con queste iniziative», ha sottolineato Abete, che ha consegnato al sindaco Giorgio Pighi la targa che conferisce il titolo di «Città azzurra del calcio». «Per alcuni giorni Modena diventa capitale», le parole del primo cittadino.

«Ospitare la nazionale sarà un'occasione straordinaria per la città, anche per mettere in evidenza il contesto culturale in cui la partita si svolge», ha detto ancora Pighi.

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