Il mondiale spinge i conti di McDonald’s

Vendite boom in Germania. Utile in crescita del 60% a fine giugno

da Milano

McDonald’s, del resto, non è l’unica ad aver approfittato del superappetito dei tifosi di tutto il mondo in movimento tra gli stadi tedeschi. Tra le poche conseguenze economiche già misurabili dei mondiali di Germania c’è l’impennata dei consumi al dettaglio tra Reno e Oder. Secondo l’Associazione dei commercianti tedesca (Hde) la spesa dei consumatori nel periodo “caldo” è salita di 2 miliardi di euro rispetto al periodo precedente.
Quanto ai vertici della catena di fast food non hanno aspettato la diffusione dei dati ufficiali per trarne concrete conseguenze di business: il 9 luglio scorso hanno prolungato l’accordo di sponsorizzazione con la Fifa per i prossimi campionati del mondo, quelli del 2010 in Sudafrica e quelli del 2014, non ancora assegnati, ma che si svolgeranno presumibilmente in un Paese dell’America Latina. Nel frattempo gli uomini marketing della società (sponsor del massimo torneo di calcio dal 1994) continueranno i test per diversificare l’offerta.


In Germania lo sforzo, in corso ormai da qualche anno e che ha l’obiettivo di “personalizzare” i menu a seconda dei Paesi, ha decisamente pagato. A trainare le vendite non sono stati gli hamburger ma la più salutare insalata pomodori e mozzarella.

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