Sarebbe un tedesco, nato nel 1969 e con problemi psichici, l'uomo al volante del furgone che ha travolto la folla nel centro di Munster, provocando 3 morti e 20 feriti, di cui 6 gravi. Lo riferisce il quotidiano Sueddeutsche Zeitung. La casa dell'uomo è sottoposta a perquisizione da parte della polizia. Gli agenti temono che l'appartamento possa contenere esplosivi. Jens R., questo il nome del 48enne, sarebbe stato in cura dal 2014 e nel 2016. Secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco non ci sarebbero prove di un suo background terroristico.
Il racconto della testimone
Il centro storico di Muenster, città universitaria della Vestfalia, era pieno di gente quando un furgone è piombato sulla folla, mietendo morti e feriti. Sara, una giovane italiana residente nella città della Vetsfalia che era a passeggio in centro con un'amica quando si è consumata la strage. "C'era tantissima gente in giro, fino alla settimana scorsa faceva veramente freddo, oggi invece c'era un bel sole", ha riferito. "Stavo tornando a casa quando improvvisamente ho visto passare tante ambulanze a sirene spiegate.
Non ho proprio pensato che potesse essere successa una cosa del genere - ha proseguito - ma poi sono arrivate le telefonate e i messaggi dall'Italia e ho visto su Internet cosa era successo". Sono 300mila gli abitanti di Muenster, un migliaio gli italiani che ci vivono.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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