Un sindaco australiano è finito nella bufera per avere violato le regole sull’isolamento anti-contagio “uscendo a bere una birra in compagnia”. Egli, paradossalmente, aveva in precedenza esortato i suoi concittadini ad attenersi strettamente ai consigli forniti dalle autorità sanitarie per contenere i contagi da Covid. Tale episodio è avvenuto mentre il Paese del Commonwealth registra più di 6mila casi di coronavirus e 66 morti.
Il primo cittadino incriminato, rivela la Bbc, si chiama Tony Herbert e guida attualmente l’amministrazione comunale di Warrnambool, nel sudovest dello Stato di Victoria.
Un sanzione di 1,652 dollari australiani (pari a poco più di 960 euro) gli è stata inflitta giovedì dalla polizia dell’entità federata dopo la diffusione sul web di una foto, scattata da un passante la sera del 7 aprile, che lo immortalava intento a sorseggiare birra da una bottiglia in compagnia di altre tre persone, davanti a un albergo.
Poche ore prima che Herbert venisse “pizzicato” mentre infrangeva palesemente le norme precauzionali anti-spostamenti, egli stesso, fa sapere l’emittente, aveva pubblicato, sul sito del Comune, un video in cui sollecitava i suoi concittadini a restare a casa e a “impegnarsi di più” nell’osservanza della regola del distanziamento sociale.
Dopo l’esplosione dello scandalo, il politico australiano si è inizialmente difeso dall’accusa di avere violato le disposizioni in materia sanitaria affermando di non avere fatto altro che svolgere il proprio mandato di sindaco incontrando quella sera degli “imprenditori” al fine di “toccare con mano” la situazione economica della sua città.
Alla fine, evidenzia il network britannico, il capo dell’amministrazione di Warrnambool ha però deciso di farla finita con le giustificazioni ammettendo la propria violazione del principio dell’isolamento prudenziale anti-coronavirus.
Herbert ha appunto riconosciuto ultimamente di avere commesso, anche se “inavvertitamente”, uno sbaglio, presentando di conseguenze le proprie “sentite scuse” alla cittadinanza.
Oltre a lui, precisa l’organo di informazione d’Oltremanica, sono stati multati, sempre per infrazione all’obbligo di confinamento personale, anche gli altri tre
individui che erano quella sera in compagnia del sindaco.Insieme alla sanzione, a tutti e quattro è stato indirizzato dalla polizia un rimprovero verbale, per avere bevuto alcol in un’aerea urbana dove ne era vietato il consumo.
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