Brexit cambia le regole: da marzo 2019 no a libera circolazione

La May mette in chiaro le cose: le regole per gli europei stanno per cambiare

Brexit cambia le regole: da marzo 2019 no a libera circolazione

Il passo indietro arriva da Londra e riguarda l'immigraziano. Cambiano le regole per chi da cittadino dell'Unione Europea vuole entrare e restare nel Regno Unito, con la cancellazione della libera circolazione a partire dal marzo del 2019.

"Non sarà necessario", aveva detto la scorsa settimana il ministro delle Finanze, Philip Hammond. Ma è il portavoce dell'ufficio del premier Theresa May a cambiare le carte in tavola, spiegando che "ci sarà un sistema di registrazione per gli immigrati" e aggiungendo che "sarebbe comunque sbagliato ritenere che la libera circolazione continuerà come oggi".

Bisognerà prima formalizzare la Brexit, l'uscita di Londra dall'Unione Europea, ma poi si procederà secondo linee guida che il primo ministro britannico aveva già espresso a gennaio scorso, dicendo che quanti fossero arrivati dal Vecchio continente dopo l'entrare in vigore dell'articolo 50 "non avrebbero più automaticamente avuto il diritto di rimanere in modo permanente nel Paese".

L'articolo del Trattato di Lisbona, che prevede "un meccanismo di recesso volontario e unilaterale di un paese dall'Unione europea" è ormai in funzione da tempo, con la lettera di Londra consegnata all'Unione Europea e le trattative per la Brexit in corso.

Sembra sfumare, con le parole della May, l'ipotesi di un periodo transitorio di tre anni che avrebbe lasciato in vigore temporaneamente la libera circolazione. Della proposta portata avanti dal ministro degli Interni, Amber Rudd, non si farà nulla.

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