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Il cambio sesso sui minori? In Texas diventa un "abuso"

Secondo il procuratore generale del Texas, il repubblicano Ken Paxton, il trattamento per il cambio sesso sui minori è da considerarsi a tutti gli effetti un "abuso".

Il cambio sesso sui minori? In Texas diventa un "abuso"

Nel Texas a guida repubblicana, i trattamenti per il cambio sesso sui minori - come le terapie ormonali - potrebbero essere considerati degli abusi a tutti gli effetti. Come riportato dal Daily Beast, a seguito di una direttiva del governatore del Texas Greg Abbott, l'agenzia statale per l'assistenza all'infanzia ha dichiarato che inizierà a considerare i trattamenti per il cambio sesso sui bambini "transgender" come potenziali abusi sui minori e che devono essere sospesi. La lettera di Abbott è stata inviata martedì al dipartimento per la famiglia e i servizi di protezione, un giorno dopo che il procuratore generale dello stato, Ken Paxton, ha emesso un parere non vincolante sostenendo che i minori sono troppo giovani per acconsentire a trattamenti di cambio sesso. È dunque dal Texas conservatore che arriva un duro colpo alla narrazione Lgbtq, decisione che indigna la stampa "liberal" americana.

Dal Texas il "no" al cambio sesso sui minori: "Crea danni, è un abuso"

Secondo la legge statale, ha affermato in una nota Paxton, i trattamenti sui minori come la castrazione, la fabbricazione di un "pene" utilizzando tessuti di altre parti del corpo e di una "vagina" che comporta l'asportazione degli organi sessuali maschili, la prescrizione di bloccanti della pubertà sono degli abusi ai sensi della sezione 261.001 del codice della famiglia del Texas. Il parere di Paxton è stata pubblicata dal suo ufficio dopo che il rappresentante dello stato repubblicano Matt Krause gli ha chiesto di fare chiarezza sulla questione. "Farò tutto il possibile per proteggermi da coloro che approfittano e danneggiano i giovani texani", ha detto Paxton, secondo cui la procedura medica per il cambio sesso è "sperimentale".

Gli attivisti Lgbt e i dem accusano Paxton di aver agito secondo motivazioni politiche. Come riporta Cbs News, infatti, Adri Pèrez, stratega politico presso l'American Civil Liberties Union del Texas, ha affermato che l'opinione del procuratore è motivata politicamente. Pèrez ha infatti osservato che il procuratore generale ha diffuso il parere appena poco prima delle elezioni primarie repubblicane del 1° marzo, sottolineando inoltre che le opinioni del procuratore generale non sono giuridicamente vincolanti. Gli oppositori di Paxton la buttano sul populismo giudiziario e ricordano i suoi recenti problemi legali: è in attesa di processo per un'accusa di frode risalente al 2015, ed è indagato dall'Fbi per accuse di corruzione e abuso d'ufficio. Linzy Foster, un genitore di Austin interpellato dalla Cbs, ha dichiarato che leggere il parere di Paxton l'ha riempita di un "vecchio sentimento di ansia e rabbia" che ha provato per tutto l'anno scorso, quando ha visitato il Campidoglio una dozzina di volte per difendere il cambio sesso della figlia di 8 anni. "Vuole essere rieletto e stanno usando i bambini trans come prede, come pedine". Ma davvero all'età di 8 anni qualcuno può essere in grado di decidere di sottoporsi a un - pesantemente invasivo - trattamento di cambio sesso ed esserne perfettamente consapevole? È una scelta da cui è - praticamente impossibile - tornare indietro.

Quei pericoli sui minori ignorati dai liberal

Eppure le argomentazioni di Paxton sono scientificamente fondate e non sono affatto campate per aria. Come riportato lo scorso ottobre da InsideOver, nei mesi scorsi due medici per trans di fama mondiale hanno lanciato un'allarme inerente proprio con il cambio di sesso sui pazienti minorenni. Trattasi di Marci Bowers, medico che ha eseguito più di 2.300 interventi chirurgici di cambio del sesso durante la sua carriera – una specialista di vaginoplastica che ha operato – fra gli altri – la star dei reality televisivi Jazz Jennings – ed Erica Anderson, psicologa presso la Child and Adolescent Gender Clinic dell’Università della California a San Francisco. Intervistate da Abigail Shrier sul blog dell’ex giornalista del New York Times, Bari Weiss, Bowers ed Anderson hanno raccontato di aver tentato invano di pubblicare un articolo al New York Times nel quale provano a spiegare che molti operatori sanitari transgender stanno trattando i bambini "in modo avventato".

Bloccare la pubertà in una fase così delicata per lo sviluppo sviluppo come quella dell'adolescenza ha infatti delle ripercussioni molto serie sul corpo umano poiché in quel periodo non solo si stimola la crescita degli organi sessuali ma anche l’appetito sessuale. "Se non hai mai avuto un orgasmo prima dell’intervento chirurgico, e poi la tua pubertà viene bloccata, è molto difficile averlo dopo", spiegava Bowers.

Pesanti controindicazioni che la stampa liberal ha deciso di ignorare per pura partigianeria e idelogia.

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