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Il coronavirus non ferma Central Park: centinaia di persone al parco

Una domenica soleggiata ha spinto molti newyorkesi a fare una passeggiata a Central Park, nonostante il distanziamento sociale. Alcuni erano addirittura privi di mascherina

Il coronavirus non ferma Central Park: centinaia di persone al parco

Una domenica di sole, quella passata, ha spinto molte persone a New York a fare una passeggiata a Central Park; nulla di strano, se non per il fatto che si tratta della città americana epicentro della pandemia del coronavirus. La temperatura ha toccato i 16 C° e questo ha incentivato i cittadini a uscire, come dimostrano alcune immagini diffuse, anche senza il rispetto del cosiddetto distanziamento sociale.

Nonostante i numerosi appelli alla popolazione a mantenere le distanze e a indossare le dovute protezioni, come le ormai immancabili mascherine, nel video diffuso si può notare come vi siano anche cittadini di New York che circolano per il parco, o che sono distesi sul prato, senza le classiche protezioni che coprono naso e bocca. Purtroppo tutto questo non tranquillizza, soprattutto negli Stati Uniti dove si è registrato un alto tasso di infezione da coronavirus.

Proprio il governatore di New York, Andrew Cuomo, la settimana scorsa ha firmato un'ordinanza per rendere obbligatorio l'uso delle mascherine quando entro una distanza di circa due metri dalla persona che sta accanto. Inoltre, Cuomo ha riferito che potrebbe anche applicare sanzioni se fosse necessario.

Il mese scorso a New York sono arrivati in forte emergenza per quanto riguarda il numero di persone bisognose di cure, e questo ha reso necessaria l'installazione di un ospedale da campo proprio a Central Park. Il parco, che è situato nel distretto di Manhattan, ha una grandezza di 3,4 chilometri quadrati. Inoltre, Central Park nel periodo di emergenza ha anche ospitato camion refrigerati dove poter tenere le salme delle vittime, considerato che gli obitori abbiano raggiunto la capacità massima.

Per incentivare il rispetto delle linee guida sul distanziamento sociale, il sindaco di New York, Bill de Blasio, ha esortato la gente a denunciare chi non rispetta le regole. A tal proposito, egli ha detto di chiamare un numero apposito; questo è in linea con quanto raccomandato anche in altre parti del mondo, come ad esempio a Dubai dove i cittadini possono denunciare chi infrange le regole attraverso un'app della polizia.

Intanto lo stesso de Blasio sta esortando il presidente Trump a stanziare una cifra attorno ai 7,5 miliardi di dollari che rappresenta il totale delle entrate fiscali che la città prevede di perdere proprio a causa della pandemia. A tal proposito ha aggiunto: "Nessun newyorkese è responsabile di questa orribile crisi, ma New York ha sopportato il peso maggiore, siamo stati l'epicentro. Se si guarda l'impatto qui, chiunque abbia un cuore riconoscerebbe che il governo federale deve venire in soccorso".

Infine, de Blasio ha ribadito che il pacchetto di incentivi CARES Act da 2,3 miliardi di dollari conteneva soltanto 1,4 miliardi di dollari di "aiuti diretti" a New York City.

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