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"C'è un topo nella navicella": svelato il "mistero" di SpaceX

Sui social network è diventato virale un video della navicella della SpaceX di Elon Musk, la Crew Dragon, dove si vedrebbe un misterioso "topolino" sopra il motore principale. Ma c'è una spiegazione scientifica

"C'è un topo nella navicella": svelato il "mistero" di SpaceX

Milioni di persone in tutto il mondo hanno assistito in tv il lancio della navicella della SpaceX di Elon Musk, la Crew Dragon, con a bordo i due astronauti della Nasa, Doug Hurley e Bob Behnken, partita dal Kennedy Space Center a Cape Canaveral, in Florida, per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale. Alle 15:23 ora locale (le 21:23 di sabato 30 maggio, in Italia) la capsula americana Crew Dragon - destinata a riportare per la prima volta l'uomo nello spazio dal suolo americano dopo la fine del programma Shuttle nove anni fa - ha spiccato il volo, destinazione spazio. Il nuovo tentativo della Nasa, dopo il rinvio per maltempo di mercoledì, è andato a buon fine. L’attracco della capsula alla Stazione spaziale internazionale è avvenuto alle 16:16 ora italiana di domenica pomeriggio, a 422 chilometri dalla Terra all’altezza del confine tra Cina settentrionale e Mongolia.

Un topolino a bordo della SpaceX? No, ossigeno solido

Nel frattempo sui social media è diventato virale un video nel quale, al minuto 4.13, si vedrebbe, poco sopra il motore principale, "un piccolo roditore": l'accusa implicita dei "complottisti" è che il lancio della navicella sia un falso, una montatura costruita ad arte per ingannare il mondo. "Elon Musk è un imbroglione" scrive un utente, mentre un altro ancora osserva: "Incredibile che ingannino ancora le persone con questa finta spazzatura". Trattasi - ovviamente - di una bufala. Come spiega questo sito web specializzato, è ossigeno solido, che si forma quando le navicelle sono nello spazio. Un affascinante spettacolo di fisica spaziale, ma certamente non un topo: un effetto ottico che può trarre in inganno, tuttavia, dato che l'ossigeno sembra assumere le sembianze di un roditore. I motori a delle navicelle spaziali, infatti, usano tonnellate di idrogeno e ossigeno liquidi, il propellente più efficiente, che diventa solido quando viene rilasciato nell'atmosfera spaziale. L'ossigeno solido si forma a pressione normale ad una temperatura inferiore a 54.36 K (-218.79 °C): a pressioni elevate, l'ossigeno solido passa da uno stato di isolante ad uno stato metallico, e a temperature molto basse diventa un superconduttore.

Elon Musk, il "visionario" nel mirino dei complottisti

Nel condividere e commentare il video del misterioso roditore astronauta, molti utenti su Twitter si sono scagliati contro Elon Musk, il fondatore della società privata che secondo un recente studio di Morgan Stanley potrebbe presto valere 120 miliardi di dollari entro dieci anni. L’idea di Musk di creare un business nel campo spaziale, ricorda TgCom24, vide la luce quando venne licenziato da PayPal, la sua seconda startup, mentre era in luna di miele con la moglie a Sydney. A 30 anni si presentò in Russia con una valigetta con dentro 20 milioni di euro, per ultimare l’acquisto dei razzi, ma i russi pretendevano otto milioni di dollari per ognuno di loro e Musk non era disposto a spendere quella cifra. Sull’aereo di ritorno l’illuminazione: prende il suo pc e inizia a progettare dei razzi spaziali, accorgendosi di poterne costruirne molti e a prezzi più contenuti. Da qui la decisione di trasferirsi a Los Angeles, la patria dell’industria spaziale, per reclutare le menti più brillanti degli Stati Uniti.

Un genio visionario finito nel mirino dell'ala cospirazionista del web: tanto che, in passato, fu accusato di nascondere l'esistenza degli alieni.

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