Francia, si riduce lo svantaggio di Le Pen su Macron

La candidata del Front National incassa il sostegno del leader della destra sovranista di "Debout la France", Nicolas Dupont-Aignan, e annuncia: "Se vinco sarà lui il premier"

Francia, si riduce lo svantaggio di Le Pen su Macron

Ad una settimana dal ballottaggio per l’Eliseo, Marine Le Pen continua a guadagnare terreno sul candidato centrista Emmanuel Macron, che resta, però, nettamente in testa. A segnalarlo è l’ultimo sondaggio dell’istituto Bva, secondo il quale, il vantaggio di Macron sulla Le Pen si sarebbe ridotto a 18 punti. Stando alle ultime rilevazioni, infatti, il 59% degli elettori francesi preferirebbe che il prossimo 7 maggio fosse Macron ad essere eletto presidente della Repubblica, mentre il 41% sceglierebbe, invece, Marine Le Pen. Sempre secondo le interviste condotte dall’istituto Bva, inoltre, la sconfitta della candidata sostenuta dal Front National non sarebbe più una priorità per il 48% dei francesi. Un’altra cifra, questa, che risulta in netto calo rispetto alle precedenti rilevazioni.

C'è l'accordo tra Le Pen e Dupont-Aignan: "Se vinco sarà premier"

Marine Le Pen continua, quindi, a rincorrere Macron. E dopo aver fatto appello, nella giornata di ieri, agli elettori dell’estrema sinistra di Mélenchon, la candidata del Front National ha incassato l’appoggio del leader della destra sovranista, Nicolas Dupont-Aignan, che, in caso di vittoria della candidata del Front National, diventerà il prossimo primo ministro francese. Ad annunciarlo è stata la stessa Le Pen che con il leader di "Debout la France", ha concordato un "programma comune" oltre ad aver siglato un “accordo sul futuro governo”. "È un giorno storico, perché mettiamo l'interesse della Francia davanti agli interessi di parte", ha detto il leader gollista, che ha ottenuto il 5% al primo turno delle presidenziali, incassando il voto di 1,7 milioni di elettori francesi, che si andranno ora ad aggiungere ai 7,7 milioni di sostenitori del Front National. La Francia "ha vissuto cinque anni terribili con Francois Hollande e penso che Emmanuel Macron sia un Hollande alla decima potenza, inventato dagli interessi finanziari e dei media", ha detto il leader della destra sovranista annunciando ieri, ai microfoni di France 2, la sua decisione di sostenere Marine Le Pen nella corsa all’Eliseo. L’endorsement del leader della destra sovranista, che più volte in campagna elettorale si era duramente scagliato contro la Le Pen, ha provocato però malumori all’interno della sua formazione. A lasciare "Debout la France" dopo l’annuncio dell’accordo con la Le Pen è stato il numero due del partito, Dominique Jamet, che ha definito un "errore morale" il compromesso raggiunto tra i due.

Da Mélenchon un endorsement velato a Macron

L’endorsement alla Le Pen, com’era prevedibile, nonostante il tentativo di apertura fatto ieri dalla candidata del Front National, non è arrivato, invece, dal leader dell’estrema sinistra Jean-Luc Mélenchon. Nella serata di ieri, Mélenchon ha criticato, infatti, entrambi gli sfidanti al ballottaggio: sia “il candidato della finanza estrema", Macron, sia “la candidata dell’estrema destra”, Marine Le Pen. Tuttavia, il leader della France Insoumise, che gli sfidanti al ballottaggio continuano a contendersi, assieme ai suoi 7 milioni di voti, ha fatto capire che per lui l’opzione peggiore sarebbe senz’altro quella rappresentata dalla candidata del Front National. "Andrò a votare, non dirò per chi voterò, ma non dovete essere dei grandi esperti per capirlo", ha affermato ieri Mélenchon. Parole che sembrano sottendere un velato endorsement al candidato centrista in testa nei sondaggi.

Il botta e risposta tra Marine Le Pen e Zinedine Zidane

Intanto, mentre si avvicina il secondo turno delle presidenziali, la candidata dell’estrema destra è stata protagonista anche di un botta e risposta con l’allenatore del Real Madrid ed ex capitano della nazionale di calcio francese, Zinedine Zidane. L’ex capitano dei Bleus ha lanciato ieri, infatti, durante una conferenza stampa, un appello ad impegnarsi per "evitare il più possibile" una vittoria del Front National. Non si è fatta attendere la replica di Marine Le Pen al calciatore di origini algerine.

"Immagino che Zidedine Zidane ha abbastanza capitale finanziario, quindi gli interessa che Macron vinca le elezioni per mantenere la ricchezza che ha guadagnato grazie al suo talento", ha detto la candidata del Front National durante un'intervista concessa all’emittente Bfmtv. “Con quello che guadagna non c'è da meravigliarsi", ha detto Marine Le Pen, aggiungendo, infine, che Zidane "ha dimostrato di sapere molto di calcio, ma non di politica".

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