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Germania, cade l'ultimo tabù: proposta di legalizzare l'incesto

Richiesta choc del Consiglio nazionale per l'etica: "Eventuali disabilità dei figli non costituiscono un motivo sufficiente per criminalizzarlo"

Germania, cade l'ultimo tabù: proposta di legalizzare l'incesto

L'incesto legalizzato, nel cuore dell'Europa occidentale: questa la richiesta avanzata dal Consiglio nazionale per l'Etica della Germania, in riferimento al caso di un uomo che ha avuto quattro bimbi con la propria sorella.

La storia di Patrick Stuebing è insolita, ma cionondimeno potrebbe creare un importante precedente legislativo, se la richiesta del Consiglio dovesse venire accolta: adottato in tenera età, Suebing conobbe la sorella, Susan Karolewski, quando lui aveva 24 anni e lei 16: dal 2008, quando venne imprigionato per incesto, Stuebing ha condotto con tenacia una battaglia politica e mediatica per la legalizzazione dei rapporti interparentali.

Dopo tre anni in carcere, nel 2012 Stuebing si è visto rigettare un ricorso presentato alla Corte Europea dei Diritti dell'uomo, dopo che nel 2008 la Corte Federale Costituzionale ne aveva bocciato un altro.

Alla Karolewski è stato permesso di restare solo con il bimbo più piccolo, mentre gli altri tre sono stati dati in affido: due di loro presentano infatti gravi disabilità (di cui però non si conosce con esattezza la causa).

In Germania i rapporti sessuali tra fratelli o tra genitori e figli sono punibili con pene che prevedono il carcere, secondo l'articolo 173 del Codice penale. Ciononostante, il Consiglio nazionale per l'Etica ha emesso un documento per sollecitare la revisione di queste misure, con 14 voti a favore e 9 contrari: la criminalizzazione dell'incesto è frutto di un enorme tabù sociale, sostengono dal Consiglio, e il rischio di disabilità per i bimbi che da queste relazioni dovessero nascere non è un motivo sufficiente a impedirne la depenalizzazione.

"L'incesto tra fratelli sembra molto raro nelle società occidentali, ma in quei pochi casi denunciati le persone coinvolte si trovano in difficoltà a causa del rischio di essere incriminati - spiegano dal Consiglio - Si sentono violate nelle loro libertà fondamentali, costrette alla clandestinità o alla negazione del proprio amore."

Alla Cdu di Angela Merkel, però, per il momento la proposta non sembra ben accetta: "Depenalizzare l'incesto darebbe un segnale sbagliato - ha commentato la portavoce del partito Elisabeth Winkelmeier-Becker - e non garantirebbe un pacifico sviluppo della psiche dei bambini"

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