In India essere di una "casta inferiore" è quasi come una condanna. Violenze e soprusi verso gli "intoccabili" arrivano spesso ad occupare cronache nazionali e internazionali. Come il caso di una donna "dalit" in India, che per punizione è stata denudata e costretta a bere l'urina del suo persecutore.
Il tutto è nato a causa di una lite per un appezzamento di terra. Qualche tempo fa la donna ha ricevuto dal governo dello Stato centrale di Madhya Pradesh un pezzo di terra che in precedenza era appartenuto a Vijay Yadav e alla moglie Vimla. Un dono che ha fatto infuriare la famiglia di Yadav, che ha iniziato a perseguitare la donna. Il 24 agosto scorso, come riporta oggi l'agenzia Ani, le ha fatto entrare il bestiame sul terreno contestato, rovinandole tutto il raccolto. Quando la signora "intoccabile" si è recata alla residenza dei due per protestare per il raccolto perduto, è scattata la violenza. La moglie di Yadav l'ha presa a bastonate, poi il marito l'ha costretta a denudarsi e a bere l'urina.
Infine, è stata anche minacciata di
"gravi conseguenze" nei caso in cui avesse denunciato l'accaduto. Ma la donna si è fatta forza e si è presentata alle autorità del distretto di Chhatarpur, che al momento stanno ancora cercando i due coniugi.
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