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Isis, sospetta jihadista con bimbo di un anno arrestata a Heathrow

Oltre 20mila persone provenienti da più di 100 Paesi hanno viaggiato in Siria o in Iraq per unirsi ranghi dell'Isis

Isis, sospetta jihadista con bimbo di un anno arrestata a Heathrow

Arrivava dalla Turchia e, secondo le fonti dell'intelligence britannica, sarebbe stata in Siria a combattere a fianco del Califfato nero. Con l'accusa di terrorismo internazionale una ragazza di 25 anni è stata arrestata all’aeroporto di Heathrow a Londra. Al momento dell'arresto aveva con sé il figlioletto di appena un anno e sarebbe stata accusata anche di sottrazione e maltrattamento di minore.

In una giornata tutta dedicata all’emergenza Libia, che è stata al centro della riunione del Consiglio di sicurezza Onu, e alla minaccia crescente per l’Europa, lanciata proprio dal britannico Daily Telegraph, arriva dall'Inghilterra la notizia un arresto che la polizia definisce "pianificato". La donna era, infatti, monitorata dalle forze dell’ordine che, da tempo, seguivano i suoi spostamenti. L'hanno bloccata appena scesa da un volo proveniente dalla Turchia. Il sospetto degli uomini dell’antiterrorismo è che questa ragazza di Sparkbrook, un paesino alle porte di Birmingham, giungesse in realtà dalla Siria.

Un arresto "pianificato" e che, quindi, ha precisato l’unità antiterrorismo del West Midlands, non ha rappresentato minacce per la sicurezza dei cittadini. Né quando la donna era in volo né al momento in cui è scesa dall’aereo ed è stata bloccata dagli agenti britannici.

Il bambino si trova ora sotto la custodia della polizia che ha già coinvolto i servizi sociali, mentre proseguono le indagini per risalire agli spostamenti della ragazza. Proprio il tema dei foreign fighters che giurano fedeltà al califfo Abu Bakr Al Baghdadi è stato al centro della riunione a Washington. E i dati forniti dal Segretario di Stato americano John Kerry sono, come lui stesso li ha definiti, "inquietanti": più di 20mila persone provenienti da più di 100 diversi Paesi hanno viaggiato in Siria o in Iraq per unirsi ranghi dell'Isis. La metà sono di origini mediorientali, ma le reclute dell’Europa occidentale sono quasi 4 mila.

"Una cifra senza precedenti".

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