La polizia di Istanbul ha arrestato 84 persone nelle manifestazioni del Primo maggio nella città, che è stata posta sotto massicce misure di sicurezza. Il corteo è tradizionalmente teatro di scontri fra dimostranti e polizia, ma negli ultimi anni le autorità hanno agito preventivamente impedendo in toto l'accesso alle zone chiave delle proteste. Tra esse piazza Taksim, interamente isolata dalla polizia, così come la via pedonale Istiklal, dove l'accesso è stato vietato al pubblico e pressoché tutti i cinema e i negozi sono rimasti chiusi. I dimostranti che hanno tentato di aggirare i divieti sono stati arrestati con maniere forti dalla polizia, che li ha anche immobilizzati a terra, hanno raccontato fotografi sul posto.
La stessa polizia ha dato notizia dell'arresto di 84 persone, che sono state portate via su pullman per essere interrogate. Nel frattempo, migliaia di persone hanno partecipato agli eventi approvati dal governo nel distretto di Maltepe, dove un'area è stata predisposta per le marce del Primo maggio. Eventi simili sono stati organizzati nel resto del Paese, tra cui ad Ankara e Smirne.
La tensione è alta in Turchia, che si prepara per le elezioni parlamentari e presidenziali del 24 giugno, quando il presidente Recep Tayyip Erdogan cercherà di ottenere un nuovo mandato come capo di Stato. Secondo Anadolu, a Istanbul sono stati dispiegati oggi 26mila poliziotti, appoggiati da tre elicotteri, 85 mezzi con cannoni ad acqua e 67 carri armati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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