La foto che l'ha resa celebre su Twitter la ritrae con le dita della mano tese in segno di vittoria, i capelli castani raccolti in una coda di cavallo e un sorriso giovane e vispo. Rehana era il suo nome di battaglia. Era, perché secondo le immagini appena diffuse dai terroristi dell'Isis, la ventottenne curda simbolo della resistenza contro lo stato islamico in Siria sarebbe stata decapitata. La notizia, appena diffusa dal Daily Mail, non e' ancora confermata dall'esercito curdo, ma nemmeno smentita.
Rehana, il nome di battaglia del giovanissimo soldato, ha ucciso cento terroristi nella zona di Kobane. Nelle ultime ore la ragazza sarebbe stata catturata e decapitata. La foto dell'orrore diffusa dall'Isis mostra il capo reciso di una donna.
Nelle scorse settimane, Il suo primo piano in tenuta mimetica era stato rilanciato su Twitter migliaia di volte e il suo volto era
diventato un'icona di pace. Ora e' un'altra la foto della giovane che circola in rete, l'orrore di una decapitazione.Con Rehana, centinaia di donne si sono unite negli ultimi mesi all'esercito curdo per combattere l'Isis.
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