Germania, Merz eletto Cancelliere alla seconda votazione

"Vi ringrazio per la fiducia e accetto l'elezione", le prime parole del cancelliere. Meloni: Italia e Germania possono fare la differenza su competitività e migranti

Germania, Merz eletto Cancelliere alla seconda votazione
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Dopo ore al cardiopalma Friedrich Merz è cancelliere tedesco. Una tempesta passeggera quella che ha visto naufragare questa mattina il tentativo di diventare il decimo cancelliere tedesco dal Dopoguerra al primo turno di votazione parlamentare. Il leader dell’Unione Cristiano-Democratica necessitava di 316 voti su 630 in una votazione segreta, ma ne aveva ottenuti solo 310, smentendo le previsioni di un esito favorevole. Alle 15.15 il leader della Cdu si è poi candidato nuovamente alla carica per il secondo turno di votazioni: la mozione che gli ha aperto la strada al secondo voto su entro oggi è stata adottata con i voti Unione, Spd, Verdi e Sinistra.

Impassibile di fronte alla sconfitta, Merz aveva lasciato in silenzio l’aula del Bundestag subito dopo l'annuncio del risultato del voto. Il leader della Cdu, noto per il suo temperamento focoso, ha evitato reazioni visibili e si è diretto direttamente nel proprio ufficio per avviare consultazioni riservate. Con lui, alcuni dei più stretti collaboratori, tra cui Jens Spahn, il futuro ministro dell’Interno Alexander Dobrindt, la presidente del Bundestag Julia Klöckner, il leader socialdemocratico Lars Klingbeil e Thorsten Frei, indicato come prossimo capo della Cancelleria. A raggiungerlo anche la famiglia: la moglie e le figlie, apparse visibilmente turbate dall’esito del primo scrutinio, che ha segnato un passo falso nella corsa alla guida del governo tedesco.

Il plauso dei leader europei

Immediato il plauso dei colleghi europei. "Credo in particolare che Germania e Italia, le due più importanti economie manifatturiere d'Europa, possano fare la differenza per il rilancio della competitività, in particolare del settore automobilistico, così come per la costruzione di partenariati paritari con l'Africa e per il contrasto all'immigrazione irregolare", dichiara la premier Giorgia Meloni, congratulandosi con il neo-Cancelliere tedesco. "Congratulazioni al nuovo Cancelliere tedesco e mio amico_Friedrich Merz. È l'inizio di una nuova stagione politica, con il pragmatismo dei nostri governi rafforzeremo ancora di più i legami tra Italia e Germania. Unendo le nostre capacità industriali renderemo più forte l'Europa", scrive il ministro degli Esteri, Antonio Tajani su X aggiungendo poi gli "auguri di buon lavoro a lui, all'amico e collega JoWadephule a tutta la squadra di ministri".

"Congratulazioni per la tua elezione, caro Friedrich Merz. Con te, un amico fidato ed esperto d'Europa entra a far parte della Cancelleria. Lavoreremo insieme per un'Europa più forte e competitiva. Non vedo l'ora di collaborare a stretto contatto con te", lo afferma la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, via social, dopo l'elezione al secondo voto del nuovo cancelliere. "Congratulazioni a Friedrich Merz, un amico, per la sua elezione a Cancelliere tedesco. La sua leadership, la sua determinazione e il suo impegno rafforzeranno la Germania e l'Europa. L'Europa conta su di lui come partner affidabile e degno di fiducia. Attendo con ansia una buona collaborazione", scriveve la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. "Congratulazioni per il tuo insiediamento, caro signor Cancelliere federale Friedrich Merz! Ora spetta a noi rendere il motore franco-tedesco e la consapevolezza franco-tedesca più forti che mai. Spetta a noi accelerare la nostra agenda europea per la sovranità, la sicurezza e la competitività. Per i francesi, i tedeschi e tutti gli europei. Ci incontreremo domani a Parigi per lavorarci insieme!", l'auspicio di Emmanuel Macron.

Il caos del primo turno

I partiti politici avevano cercato di riorganizzarsi per stabilire i successivi passi: il Bundestag,infatti, avrebbe avuto a disposizione 14 giorni per eleggere un cancelliere con la maggioranza assoluta. In caso contrario, la Costituzione prevede che il presidente possa nominare il candidato che ha ottenuto più voti oppure sciogliere il parlamento e indire nuove elezioni generali. Merz ha premuto per un nuovo voto oggi, dicendosi "ottimista" e convinto che alcune persone abbiano votato no alla sua candidatura "più per capriccio che per convinzione", scrive la Bild.

Merz ambisce a guidare la Germania — il paese più popoloso dell’Unione Europea — assumendo anche un ruolo di rilievo sul piano internazionale. Il suo incarico includerebbe inoltre diverse sfide interne, tra cui la stabilità economica e la sicurezza nazionale. La votazione si è svolta alla vigilia dell’80° anniversario della resa incondizionata della Germania nella Seconda guerra mondiale, nel Reichstag restaurato, dove sono ancora visibili graffiti lasciati dai soldati sovietici.

Intanto, i mercati azionari europei hanno vagato in territorio negativo dopo un avvio incerto. A pesare sull’umore degli investitori era stato soprattutto l’impasse politica in Germania. Francoforte aveva accusato la flessione più marcata, cedendo l’1,02%. A seguire Parigi (-0,6%), Milano (-0,37%), Amsterdam (-0,27%) e Madrid (-0,21%). Londra sostanzialmente stabile. Pochi movimenti in Borsa a Francoforte dopo l'elezione alla seconda votazione mostrano il listino azionario scendere dello 0,3%, con gli altri mercati europei attorno alla parità. La Borsa di Francoforte aveva mostrato più chiari segni di miglioramento da metà giornata, quando stava emergendo la volontà di procedere già oggi a una seconda votazione nel Bundestag.

Le proteste di AfD

Il tumulto seguito al primo uno ha spinto l’AfD a convocare d’urgenza il proprio comitato esecutivo federale. Mentre gli altri gruppi avevano lasciato l’aula in segno di delusione dopo la sconfitta di Merz, molti deputati dell’AfD sono rimasti al loro posto, mostrando soddisfazione e sorridendo per l’esito del voto. Merz ha accettato l'elezione al Bundestag, accolta con un forte applauso della sua maggioranza. Il cancelliere uscente Olaf Scholz è stato il primo a congratularsi. Anche i leader di Alternative fuer Deutschland si sono congratulati con il leader dell'Unione che sta stringendo le mani di tutti i parlamentari in fila per salutarlo. L’evento segna un momento storico: è la prima volta dal 1949 che un candidato cancelliere non viene eletto al primo turno. Der Spiegel e altri media tedeschi ricordano l’eccezionalità del caso, ripercorrendo le votazioni dai tempi di Konrad Adenauer fino alla nomina di Scholz nel 2021. Lo stesso Adenauer, nel 1949, riuscì a ottenere il mandato per un solo voto – il proprio – raggiungendo così il quorum minimo di 202 voti, come sottolinea anche Die Welt.

La mancata elezione immediata di Merz dimostra "le basi deboli su cui si fonda la coalizione tra Cdu/Csu e Spd". Così la leader dell'Afd Alice Weidel su X, affermando che Merz, "primo candidato alla carica di cancelliere nella Repubblica Federale Tedesca a fallire al primo turno" ha "pagato il prezzo di tutte le sue macchinazioni in vista delle elezioni, una mostruosa frode elettorale mai vista prima". "Merz dovrebbe farsi da parte e sgomberare la strada per le elezioni generali", ha detto ai giornalisti, definendo il risultato un "buon giorno per la Germania".

Dopo la bocciatura della nomina del leader della Cdu al primo giro, si sono rincorse le indiscrezioni sulle dinamiche di quanto avvenuto in aula. Fonti dell'Spd assicurano all'agenzia tedesca Dpa che i suoi parlamentari lo hanno sostenuto in modo unanime.

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