
Il Conclave che eleggerà il nuovo pontefice è stato profondamente rinnovato negli ultimi anni, con 108 cardinali elettori (80%) nominati da Papa Francesco, ventidue da Benedetto XVI (16%) e cinque da Giovanni Paolo II (4%). Tra i Paesi del Vecchio continente l’Italia guida con 17 elettori, seguita da Spagna e Francia con 5 cardinali ciascuna, Polonia e Portogallo con 4. Gli altri continenti sono rappresentati da 23 asiatici, 18 africani, 17 sudamericani, 16 nordamericani, 4 centroamericani e 4 dell’Oceania. L’Europa, pur ridimensionata rispetto al passato, resta l’area più numerosa nel collegio elettorale, anche grazie al peso storico di alcune grandi Chiese nazionali.
Più difficile fare un'analisi sull'orientamento dei cardinali, fermo restando che quelli nominati da Bergoglio non sono tutti espressione di idee progressiste, come il defunto pontefice. Inoltre va altresì ricordato che alcuni cardinali possono avere posizioni tradizionaliste su certi temi etici (aborto) e progressiste su altri aspetti politici e sociali (ad esempio l'accoglienza dei migranti o l'apertura, o meno, sulle coppie dello stesso sesso). Risulta pertanto abbastanza complesso, dunque, sintetizzare il pensiero di un cardinale in un'etichetta.
Carlos Osoro Sierra, 80 anni, Spagna. Arcivescovo emerito di Madrid. Creato cardinale da Francesco nel 2016. Orientamento ortodosso.
Robert Sarah, 80 anni, Guinea. Creato cardinale da Benedetto XVI nel 2010. Orientamento conservatore. Membro dei dicasteri per le Chiese Orientali; delle Cause dei Santi; per l'Evangelizzazione; per il Culto divino e la Disciplina dei sacramenti.
Stanisław Ryłko, 79 anni, polacco. Arciprete basilica papale di Santa Maria maggiore. Orientamento conservatore. Molto legato a Wojtyla, di cui è stato allievo. Creato cardinale da Benedetto XVI nel 2007. Membro del Dicastero delle Cause dei Santi.
Joseph Coutts, 80 anni, Pakistan (arcivescovo emerito di Karachi). Creato cardinale nel 2018 da Francesco. Dottorato in filosofia. Instancabili i suoi sforzi per l'armonia tra le religioni e il welfare sociale in Pakistan. Ha promosso iniziative per coesistenza tra diverse religioni. Ha guidato l’arcidiocesi fino all’11 febbraio 2021, portando avanti un’intensa attività pastorale in una nazione a maggioranza musulmana, dove i cristiani sono una esigua minoranza. Si è distinto per la sua fermezza nella difesa dei diritti umani, l'impegno contro l’intolleranza religiosa e la promozione del dialogo interreligioso.
Timothy Peter Joseph Radcliffe, 80 anni, Regno Unito. Creato cardinale da Francesco nel 2024. Teologo, studi a Oxford e a Parigi. Dominicano. Oratore e conferenziere di fama internazionale. Si è dedicato molto alle persone malate di Aids. Ha sostenuto unioni civili stesso sesso. Crede molto nella sinodalità. Orientamento: progressista.
Vinko Puljic, 80 anni, Bosnia Erzegovina. Arcivescovo metropolita di Sarajevo. Creato cardinale da Giovanni Paolo II nel 1994. Ha rischiato la vita diverse volte nelle visite pastorali nell’ex Jugoslavia. Ha promosso il dialogo e la pacificazione fra cristiani e musulmani e tra cattolici e ortodossi. Questo lavoro gli ha guadagnato grande rispetto, ma anche aspre critiche. Fu tratto in arresto per 12 ore dai militari serbi. Per le sue condizioni di salute non buone potrebbe votare restando nella residenza di Santa Marta.
Antonio Llovera Canizares, 80 anni, Spagna. Creato cardinale da Benedetto XVI nel 2006. Dal membro della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha collaborato alla redazione del Catechismo della Chiesa Cattolica e alla sua versione in lingua spagnola. N.B Non parteciperà al Conclave per motivi di salute.
Gerard Vincent Nichols, 80 anni, Regno Unito. Creato cardinale nel 2014 da Francesco. Arcivescovo metropolita di Westminster, è presidente del “Santa Marta Group”, l’organismo internazionale contro il traffico di esseri umani lanciato nel 2014 da Papa Francesco. Orientamento progressista.
Jean-Pierre Kutwa, 80 anni, Costa d’Avorio. Arcivescovo metropolita di Abidjan. Creato cardinale nel 2014 da Francesco. Svolgendo il suo ministero ha raccolto la sfida di un Paese che ha vissuto negli anni recenti la drammatica esperienza della guerra civile. Compositore di musica. Temi: pace, mediazione e dialogo interreligioso. Ha detto poco su aborto, gay e sinodalità.
Philippe Nakellentuba Ouédraogo, 80 anni, Burkina Faso. Creato cardinale da Francesco nel 2014. Arcivescovo metropolita di Ouagadougou. Proviene da una famiglia in maggioranza musulmana, il “piccolo pastore della savana burkinabé” , come egli stesso si definisce. Fa parte dei dicasteri per l'Evangelizzazione; per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti; per il Dialogo interreligioso.
John Njue, 79 anni, Kenya. Creato cardinale da Benedetto XVI nel 2007. Arcivescovo emerito di Nairobi. È membro del dicastero per l'Evangelizzazione. N.B. Non parteciperà al Conclave per motivi di salute.
Mario Zenari, 79 anni, Italia. Creato cardinale da Francesco nel 2016. Nunzio apostolico in Siria. È membro del Dicastero per le Chiese Orientali. Orientamento: ? Di raro ha parlato di questioni morali e situazione chiesa.
Christophe Louis Yves Georges Pierre, 79 anni, Francia. Creato cardinale nel 2023 da Papa Francesco. Arcivescovo di Gunela. Esperienze in Nuova Zelanda, è stato nunzio apostolico ad Haiti e in Messico. Orientamento: progressista. Approccio sinodale rispetto all’aborto (ascoltare e capire anziché condannare). Si è espresso contro la messa in latino. Critico della stampa cattolica conservatrice.
Fernando Filoni, 79 anni, Italia. Creato cardinale nel 2012 da Benedetto XVI. In diplomazia dal 1981. Con Giovanni Paolo II fu il ponte del Vaticano con la chiesa cinese, sia ufficiale che non. Nunzio apostolico in Giordania e in Iraq e in seguito nelle Filippine. Membro dei dicasteri per la Dottrina della Fede; per le Chiese Orientali; delle Cause dei Santi; per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica. Orientamento: moderato. Visione globale, esperienza internazionale.
Non ha mai guidato una diocesi.
Juan Omella Omella, 79 anni, Spagna. Creato cardinale da Francesco nel 2017, ha esperienze di missionario in Africa e una forte esperienza di governo. Arcivescovo metropolita di Barcellona. Dal 2020 è presidente della Conferenza episcopale spagnola. Membro del dicastero dei vescovi e del consiglio dei cardinali. Orientamento: conservatore. Si è espresso contro l'aborto, condanna recenti riforme spagnole (su aborto). Ha avuto problemi con la gestione degli abusi nella Chiesa.
Francesco Montenegro, 79 anni, Italia. Creato cardinale nel 2015 da papa Francesco. Vescovo di Agrigento, è membro dei dicasteri delle Cause dei Santi, per il Servizio dello sviluppo umano integrale. Già presidente della Caritas nazionale. Accolse papa Francesco a Lampedusa nel suo primo viaggio da pontefice. Vede la carestia come fonte di carità. Orientamento: progressista.
Michael Czerny, 79 anni, Canada. Creato cardinale nel 2019 da papa Francesco, gesuita. Prefetto del dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale. Membro dei dicasteri per l'Evangelizzazione, per il dialogo interreligioso. Gesuita, nato in Cecoslovacchia da una famiglia (da parte di mamma) con origini ebraiche sopravvissuta all’Olocausto. Il padre finì ai lavori forzati durante la seconda guerra mondiale. Nel 1948 la sua famiglia si trasferì in Canada. Orientamento: progressista.
Thomas Christopher Collins, 77 anni, Canada. Creato cardinale nel 2012 da Benedetto XVI. Arcivescovo metropolita di Toronto. Ha una lunga esperienza nel mondo dell’insegnamento e della formazione dei giovani, con un’attenzione particolare alla missione delle scuole cattoliche. Orientamento conservatore.
Emil Paul Tscherrig, 77 anni, Svizzera. Creato cardinale da Francesco nel 2023. Arcivescovo di Voli (Tunisia). Nunzio apostolico a Trinidad e Tobago, Repubblica Dominicana, Giamaica, Grenada, Corea del Sud e Mongolia, Argentina. Membro del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Orientamento: pro sinodalità.
Giuseppe Betori, 78 anni, Italia. Arcivescovo emerito di Firenze. Creato cardinale nel 2012 da Benedetto XVI. Membro dei dicasteri per il Clero; delle Cause dei Santi. Orientamento: conservatore. Fu accusato di aver venduto dei terreni a Sesto Fiorentino ai musulmani per costruire una moschea. L’esperto di islam dei gesuiti, padre Samir Kalil Samir, lo criticò per questo. Lasciando il suo incarico definì città di Firenze "malata di vizio".
Joao Braz de Aviz, 77 anni, Brasile. Fa parte del Movimento dei Focolari, creato cardinale nel 2012 da Papa Francesco. Membro dei dicasteri per il Clero; per i Vescovi; per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti. Orientamento: progressista.
Antonio Augusto dos Santos Marto, 77 anni, Portogallo. Creato cardinale nel 2018 da Papa Francesco. Vescovo emerito di Leirà-Fatima. Docente di teologia, membro del dicastero delle Cause dei Santi. Orientamento: contro l'aborto (definita "pratica immorale") e opposizione a ogni forma di eutanasia. Aperto ai migranti e rifugiati. Contro il nazionalismi. Tradizionalista sociale.
Jozef De Kesel, 77 anni, Belgio (arcv emerito di Mechelen, Bruxelles). Visioni liberali su questioni sociali. Orientamento progressista. Vicino a Papa Francesco.
Alvaro Leonel Ramazzini Imeri, 77 anni, Guatemala. Vescovo di Huehuetenango. Di origini italiane, emigrati dalla Lombardia. Orientamento: progressista. Criticato per le visioni sull'aborto e i matrimoni gay.
Joseph Kevin Farrell, 77 anni, Stati Uniti (prefetto del dicastero per la laicità famiglia e vita), camerlengo. Orientamento progressista. Ex legionario di Cristo.
Albert Malcolm Patabendige Don, 77 anni, Sri Lanka, vescovo ausiliario di Colombo. Orientamento: conservatore.
Mario Aurelio Poli, 77 anni, Italia, arcivescovo emerito di Buenos Aires. Successore di Francesco come arcivescovo della capitale argentina. Ha studiato legge. Si è opposto ai matrimoni gay. Approccio simile a Francesco ma lontano dalla politica. Orientamento: moderato
Wilton Daniel Gregory, 77 anni, Stati Uniti (arcivescovo emerito Washington). Primo cardinale afroamericano. Noto per giustizia sociale e uguaglianza razziale. Orientamento: progressista. Aperturista su gay e lgbt. Ha abbracciato la sinodalità del papa francesco.
Gerhard Ludwig Muller, 77 anni, Germania. Prefetto emerito congregazione dottrina Fede. Teologo. Creato cardinale da Francesco nel 2014. Orientamento: conservatore (ma non gli piace questa definizione).
John Atcherley Dew, 77 anni, Nuova Zelanda (arcivescovo emerito metropolita di Wellington). Creato cardinale da Francesco. Uno dei primi porporati che ha spinto perché finisse la proibizione per i divorziati risposati di ricevere la comunione. Orientamento progressista.
Leo Raymond Burke, 77 anni, Stati Uniti (prefetto emerito tribunale della Signatura, la "Corte suprema" del Vaticano). Cresciuto in una fattoria del Midwest, il padre era irlandese cattolico, la madre americana battista, poi convertitasi. Nominato arcivescovo da Giovanni Paolo II. Creato cardinale dal 2010 (da Benedetto XVI).
Orientamento conservatore.
Louis Rapahel Sako, 77 anni, Iraq. Patriarca di Babilonia dei Caldei. È originario di Mosul, la Ninive della Bibbia. Creato cardinale da Francesco nel 2018. Per 10 anni è stato arcivescovo di Kirkuk, nel nord dell’Iraq. È un grande fautore del dialogo con il mondo islamico. Personalità cosmopolita, ha scritto numerosi articoli e libri sui Padri della Chiesa dei primi secoli. La sua opera pastorale si è sempre distinta per l’impegno nella difesa delle comunità cristiane perseguitate e nel dialogo interreligioso in un contesto complesso come quello iracheno.
Juan de la Caridad Garcia Rodriguez, 77 anni, Cuba (arcivescovo si san Cristobal dell'Avana). Entrato in seminario da adolescente nel primo gruppo di preti a completare la loro formazione a Cuba. Negli anni Settanta predicava nelle case quando era vietato farlo pubblicamente, lasciando volantini di preghiera porta a portaCoinvolse i nonni nei programmi di evangelizzazione, perché si ricordavano i principi religiosi, poi rimossi dal comunismo. Creato cardinale da Francesco. Conosciuto per lo stile umile e popolare, è soprannominato affettuosamente “Padre Juanito”. Figura di riferimento per gli elettori attenti alla povertà, al dialogo sociale e alla testimonianza evangelica in contesti ostili.
Berhaneyesus Demerew Souraphiel, 78 anni, Etiopia. Arcieparca di Addis Abeba. Creato cardinale da Francesco. Missionario vincenziano. Attento a temi come l'assistenza umanitaria e il climate change. Orientamento: progressista
Manuel Clemente do Nascimento, 78 anni, Portogallo (patriarca di Lisbona). Grande comunicatore, ha vinto il premio Pessoa come scrittore. Orientamento:Visione ortodossa sul matrimonio e la famiglia. “Impossibile accettare gli omosex nei seminari”. Storico di formazione, ha dedicato gran parte della sua carriera alla docenza e alla ricerca. Orientamento conservatore. Creato cardinale da Francesco. Ha avuto problemi nella gestione degli abusi sessuali.
Giuseppe Petrocchi, 77 anni, Italia, arcivescovo emerito dell’Aquila. Laureato in filosofia e psicologia. Ha guidato la diocesi simbolo della resilienza e della speranza, colpita dal sisma del 2009. Creato cardinale da Francesco. È attento ai bisogni psicologici e spirituali delle persone. Orientamento: moderato.
Peter Kodwo Appiah Turkson, 77 anni, Ghana. Cancelliere Pontificia Accademia scienze sociali. Entrato in seminario a 14 anni. Parte sua famiglia musulmana, spesso ha denunciato l'islamofobia. Creato cardinale da Giovanni Paolo II. Orientamento: conservatore.
Charles Maung Bo, 77 anni, Myanmar. Figlio di un contadino che morì quando lui aveva solo due anni. La madre lo educò alla fede. Studi dai salesiani. Creato cardinale da Francesco, il primo di Myanmar. Scrittore teatrale, gioca a calcio e basket con i preti. Devozione per i giovani. Orientamento: definito "solidamente ortodosso", è stato ispirato e fedele a Benedetto XVI, con uno stretto rapporto anche con Francesco. Sostiene la sinodalità, l'enfasi di Francesco sulla misericordia e la sua attenzione alle questioni ambientali e al cambiamento climatico. Ha fortemente criticato il Partito Comunista Cinese ma ha mai criticato il pontefice per il suo accordo con Pechino sulla nomina dei vescovi.
Francisco Robles Ortega, 76 anni, Messico. Arcivescovo metropolita di Gyadalajara, contro aborto e opposizione al relativismo nelle istituzioni secolari. Teologo. Orientamento: conservatore.
Thomas Aquino Manyo Maeda, 76 anni, Giappone. Noto per il servizio con le persone con disabilità e comunicazione ed ecumenismo movimenti per la pace. Già arciv di Osaka. Arcivescovo metropolita di Osaka Takamatsu. Orientamento: progressista. Aperto alle migrazioni, antinucleare (ambiente). Sua madre morì di leucemia per le radiazioni della bomba di Nagasaki.
Leopoldo José Breners Solorzano, 76 anni, Nicaragua. Arcivescovo metropolita di Managua. Al centro degli sforzi per mediare conflitti nel suo Paese, scontri tra chiesa e stato. Creato cardinale da Francesco nel 2014. Si è sempre distinto per la promozione della pace, la cura del clero, l’attenzione alla famiglia e ai giovani, e un forte radicamento nella vita della gente.
Blase J. Cupich, 76 anni, Stati Uniti (arcivescovo di Chicago). Stretto alleato di papa Francesco (che lo ha nominato nonostante il parere contrario dei suoi consiglieri), proprio per questo criticato per essersi allontanato dall’ortodossia. Orientamento: progressista.
Josip Bozanic, 76 anni, Croazia. Arcivescovo metropolita di Zagabria. Creato cardinale da Giovanni Paolo II nel 2003. Coinvolto attivamente in un referendum su matrimonio (voleva proibire l'inserimento nella Costituzione del matrimonio gay). Il referendum, osteggiato da presidente e premier Croazia, passò col 63% dei voti. Orientamento: conservatore.
Daniel Nicholas DiNardo, 76 anni, Stati Uniti (arcivescovo di Galveston, Houston). Ex presidente presidenza episcopale Usa. Orientamento: pro life e per i diritti ai migranti e rifugiati. Creato cardinale da Benedetto XVI. Orientamento: conservatore.
Francis Xavier Kriengsak Kovithanvanij, 76 anni, Thailandia. Ex arcivescovo di Bangkok. Cardinale da Papa Francesco. Orientamento: si è espresso raramente su temi come aborto, cambiamento climatico e gay. Orientamento: moderato.
Odilo Pedro Scherer, 76 anni, Brasile, arcivescovo di Sao Paolo. Teologo. ha avuto problemi con alcune questioni legati agli abusi. Origini tedesco brasiliane. Creato cardinale da Benedetto XVI. Tra i cardinali latinoamericani è uno dei più influenti nella pastorale e nella formazione. Rettore e professore in numerosi seminari brasiliani, ha insegnato filosofia e teologia per oltre due decenni. Si è distinto per l’impegno nella lotta alla povertà, nella promozione della vita e nella difesa della famiglia come nucleo fondante della società.
Andrers Arborelius, 76 anni, Svezia (vescovo di Stoccolma). Creatro cardinale da Francesco. Orientamento: moderato, tradizionalista (non ultra) sul tema del gender.
James Michael Harvey, 76 anni, Stati Uniti. Arciprete della basilica papale di San Paolo fuori le mura. Creato cardinale da Benedetto XVI. Orientamento: conservatore. Prefetto Casa pontificia.
Arlindo Gomes Furtado, 76 anni, Capo Verde. Primo cardinale del suo Paese. Vescovo di Santiago di Cabo Verde. Si è concentrato sui temi legati alla giustizia sociale. Creato cardinale da Francesco nel 2015. Porta avanti il Sud del mondo. Orientamento: progressista.
Carlos Aguiar Retes, 75 anni, Messico: il Francesco “messicano”. Creato cardinale da Bergoglio. Orientamento: progressista
Kazimierz Nycz, 75 anni, Polonia. Arcivescovo emerito di Varsavia. Vice rettore seminario, poi nominato vescovo di Cracovia da Giovanni Paolio e cardinale da Benedetto XVI. Finì sotto la sorveglianza della polizia sotto il regime comunista. Orientamento: moderato progressista. Si è distanziato dai movimenti conservatori cattolici.
Carlos Gustavo Castillo Mattasoglio, 75 anni, Perù. Famoso per le sue posizioni eterodosse, ad esempio visioni che contraddicono l’orientamento della Chiesa sulla morte di Gesù, ampie vedute su aborto e omosessualità Supporta teologia della liberazione. Creato cardinale da Francesco. Orientamento: progressista. Il precedente arcivescovo di Lima, Cipriani, lo aveva sospeso per eterodossia.
Timothy Michael Dolan, 75 anni, Stati Uniti. Arcivescovo metropolita di New York. Ex presidente conferenza episcopale Usa. Orientamento conservatore. Creato cardinale da Benedetto XVI. Entrato in seminario a 14 anni.
Arthur Roche, 75 anni, Gran Bretagna, prefetto del dicastero del Culto divino. Orientamento: vicino a papa Francesco ma non tra i suoi più stretti consiglieri. CReato cardinale da Francesco.
Kurt Koch, 75 anni, Svizzera. Prefetto dicastero promozione unità dei cristiani. Teologo, già arcivescovo di Basilea. Creato cardinale da Benedetto XVI. Orientamento: aperto ai cambiamenti, critico verso la via sinodale germanica. Molto ecumenico. Orientamento tradizionalista, pragmatico e diplomatico (conservatorismo moderato)
Orani Joao Tempesta, 75 anni, Brasile, arcivescovo metropolita di Sao Sebastiao. Monaco cistercense. Definito “vescovo lavoratore”. A favore dei temi pro life. No all' unioni di persone dello stesso sesso. Creato cardinale da Francesco. Orientamento: progressista.
Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo, 75 anni, Indonesia. Arcivescovo di Giakarta e ordinario militare in Indonesia, già professore. Orientamento: progressista, molto vicino a papa Francesco, da cui è stato creato cardinale. Si è distinto per diverse iniziative pro transgender.
Oscar Cantoni, 75 anni, Italia (vescovo di Como). Giustizia sociale. Già vescovo di Crema. Creato cardinale da Francesco. Orientamento: moderato
Philippe Barbarin, 75 anni, Francia (arcivescovo emerito di Lione). Fu accusato di non aver riferito alcuni abusi sessuali. Processato, fu condannato a 6 mesi e si dimise. Francesco le respinse. In appello fu assolto. Nato a Rabat (Marocco). Cardinale dal 2003 grazie a Giovanni Paolo II. Si è impegnato a difesa dei cristiani perseguitati in Iraq. L’imam della grande moschea di Lione lo ha premiato riconoscendo il suo ruolo per il dialogo interreligioso. Si è opposto ai matrimoni gay (nel
2012). Orientamento: conservatore.
Leonardo Ulrich Steiner, 75 anni, frate minore, arcivescovo di Manaus (primo cardinale Amazzonia, Brasile). Famiglia di origine tedesca. Creato cardinale da Francesco. Orientamento: progressista su argomenti sociali e ambientali. Ha sostenuto le unioni civili dello stesso sesso.
Adalberto Martinez Flores, 74 anni, Paraguay. Creato cardinale da Papa Francesco (2022). Sostiene il processo sinodale. Orientamento: progressista.
Sebastian Francis, 74 anni, Malaysia (arcivescovo di Penang). Discendenza indiana. Forte impegno nel dialogo interculturale e religioso e del dialogo con la Cina. Creato cardinale da Francesco nel 2022. Promotore del controverso documento per la fraternità umana, firmato anche dall’imam di al Azar nel 2019. Orientamento: progressista.
Lazzaro You Heung-Sik, 74 anni, Sud Corea. Prefetto per il dicastero per il Clero. Membro del movimento dei Focolari. Ha accolto con gioia gli accordi tra il Vaticano e Pechino per la nomina dei vescovi. Orientamento: progressista.
Dominique Mamberti, 73 anni, francese. Nato a Marrakech (Marocco), dove il padre lavorava, è cresciuto a Vico (Corsica). Prefetto del Supremo tribunale della Signatura apostolica. Esperto di relazioni internazionali. Francia. Creato cardinale da Francesco, è protodiacono (colui che pronuncerà l’habemus papam). Orientamento: ortodosso
Jose Fuerte Advincula, 73 anni, Filippine (arcivescovo metropolita di Manila). Orientamento progressista (vicino alle posizioni di Francesco, che lo ha creato cardinale).
Joseph William Tobin, 73 anni, Stati Uniti (arcivescovo di Newark). Orientamento progressista. Sostegno forte alle cause dei migranti e delle perssone lgbtq.
Cristobal Lopez Romero, 73 anni, Marocco (arcivescovo di Rabat). Salesiano, nato in Spagna. Creato cardinale da Francesco. Sostenitore del dialogo coi musulami, sostenitore del sinodo per la sinodalità. Orientamento progressista.
Vicente Bokalic Iglic, 73 anni, Argentina. Arcivescovo di Santiago del Estero. Vecchio amico di Papa Francesco, viene da una famiglia di emigranti sloveni. Entrato nei missionari vincenziani. Nominato vescovo di Buenos Aires da Benedetto XVI, orientamento progressista
Peter Erdo, 73 anni, Ungheria (arcivescovo di Esztergom, Budapest). Considerato uno dei favoriti al soglio di Pietro. Creato cardinale da Giovanni Paolo II. Cresciuto sotto il comunismo, quando aveva 4 anni la sua famiglia dovette fuggire perché i sovietici gli bruciarono la casa nel 1956. Ha sperimentato varie discriminazioni per la sua fede. Orientamento: conservatore. Ottimo insegnante e canonista.
Filipe Neri Antonio Sebastiao Ferrao, 72 anni, India (arcivescovo di Goa e Damao). Settimo patriarca delle Indie orientali. Specializzato su temi quali dialogo interreligioso, migranti, cambiamento climatico. Primo cardinale dalla nascita della chiesa diocesi di Goa e Damao dal 1557). Orientamento progressista.
Willem Jacobus Eijk, 72 anni, Paesi Bassi (vescovo di Utrecht). Padre protestante e madre cattolica. Laureato in Medicina. Ha lavorato come medico. Dottorato: in pratiche di eutanasia. Prete dal 1985. Orientamento: conservatore (in Olanda). Ortodosso e pro life. Ha supportato il lavoro svolto dal Concilio Vaticano II.
Reinhard Marx, 72 anni, Germania. Arcivescovo di Monaco Frisinga. Ex capo dei vescovi tedeschi. Ha contestato la dottrina cattolica tradizionale, criticato per la gestione dei casi sugli abusi sessuali. Orientamento: progressismo ed eterodossia.
Angelo De Donatis, 71 anni, Italia (penitenziere maggiore, capo della penitenzieria, tribunale vaticano che tratta scomuniche e questioni serie per cui assoluzione dipende solo dal Papa). Era un semplice prete nel 2014. Già insegnante di religione, fu scelto dal cardinale Becciu, nel 2013, per cenare con papa Francesco. Il Papa lo scelse per le meditazioni degli esercizi spirituali nel 2014. Nominato vescovo ausiliario di Roma, poi vicario generale e penitenziere. Ha fatto diversi passi per limitare la messa tradizionale in latino. Orientamento: progressista.
Robert Walter McElroy, 71 anni, Stati Uniti. Arcivescovo di Washington. Studi ad Harvard e a Stanford. Orientamento progressista. Creato cardinale da Francesco. Ha avuto problemi per la gestione degli abusi sessuali.
Desiré Tsarahazana, 71 anni, arcivescovo di Toamasina (Madagascar). Difensore matrimonio tradizionale e famiglia. Orientamento: conservatore.
Pietro Parolin, 70 anni, Italia. Segretario di Stato Vaticano. Considerato uno dei favoriti al soglio di Pietro. Entrato in seminario a 14 anni. Esperienze in Nigeria e Messico, parla diverse lingue. Carriera diplomatica. Creato cardinale da Francesco. Orientamento: progressista moderato, visione globalista.
Robert Francis Prevost, 70 anni, Stati Uniti, prefetto del dicastero dei Vescovi. Molto vicino a Francesco, ha trascorso diversi anni in Perù, padre agostiniano. Orientamento progressista
Claudio Gugerotti, 70 anni, Italia (prefetto del dicastero chiese orientali), è una figura chiave nei rapporti con queste comunità. Non è mai stato vescovo. Laureato in lingue orientali, teologo. Creato cardinale da Francesco. La sua esperienza come diplomatico e prefetto lo rende prezioso nella scelta del prossimo pontefice, in un’ottica di dialogo ecumenico e attenzione alle Chiese cattoliche orientali. Orientamento: è considerato molto vicino a Parolin.
Matteo Maria Zuppi, 70 anni, Italia, arcivescovo di Bologna, presidente della Conferenza episcopale italiana. Considerato uno dei favoriti al soglio di Pietro. Dopo una lunga esperienza come parroco a Roma, è stato nominato da Benedetto XVI Vescovo ausiliare di Roma. Figura di mediazione, dialogo e prossimità agli ultimi, orientamento progressista. Tono mite, grande vicinanza ai poveri, crede nel dialogo con il mondo laico e nella promozione di una Chiesa aperta e inclusiva.
Luis Gerardo Cabrera Herrera, 70 anni, Ecuador (arcivescovo di Guayaquil). Noto per gli sforzi di pace nel suo Paese (dilaniata dalle proteste antigovernative) e la sua opposizione all’aborto e all’ideologia gender. Nel 2023 fu legalizzato l'aborto a seguito di violenze sessuale, Cabrera disse che per questa decisione i giudici
dovevano essere scomunicati. Francescano (dei frati minori). Ha accettato la benedizione di coppie dello stesso sesso ma con alcune riserve. Matrimonio solo tra uomo e donna. Orientamento conservatore.
Rainer Maria Woelki, 69 anni, Germania. Vescovo di Colonia. Creato cardinale da Benedetto XVI. Orientamento: moderato. Conservatore pro life, difesa migranti, apprezza l'islam moderato e la protezione dell'ambiente. Criticato per come ha gestito alcuni casi di abusi.
Ladislav Nemet, 69 anni, Serbia. Arcivescovo di Belgrado. Ha insegnato teologia. Sostenitore sinodalità e della riforma della chiesa di Francesco. Ha svolto un’intensa attività pastorale e diplomatica tra Europa ed Asia. Creato cardinale da Bergoglio. Equilibrio tra la formazione accademica, l'azione pastorale e l'attenzione alle dinamiche europee.
Stephen Brislin, 69 anni, Sud Africa (arcivescovo di Joannesburg). Eterodosso di ascendenza scozzese e irlandese, impegnato nel sociale. Famoso per le capacità di leadership. Creato cardinale da Francesco. Progressista come orientamento, aperto agli omosessuali, ha permesso la creazione di gruppi a favore donne prete.
John Ribat, 68 anni, Papua Nuova Guinea. Giustizia sociale, ambiente ed ecumenismo. Nominato cavaliere dalla regina Elisabetta II nel 2016. Orientamento: progressista. Apprezza il dialogo ecumenico e la lotta contro il climate change.
Mario Grech, 68 anni, Malta. Segretario generale del segretariato generale del Sinodo. Ex vescovo di Gozo. Nominato nel 2019 come segretario generale del sinodo dei vescovi, divenuto figura centrale sulla sinodalità. Ruolo cruciale nel formare la direzione della chiesa sotto papa Francesco. Orientamento: progressista. Il cardinale Muller lo ha criticato perché il Sinodo è stato concepito come assemblea di vescovi, religiosi e laici, minando superiorità del clero e la gerarchia della Chiesa.
Fernando Natalio Chomali Garib, 68 anni, Cile. (arcivescovo di Santiago Cile). Teologo morale e bioeticista. Consulente molto ascoltato da Francesco durante gli scandali nel 2018 sugli abusi sessuali del clero in Cile. Viene da famiglia con origini palestinesi. Nominato arcivescovo di Conception da Benedetto XVI,
dall 2023 metropolita di Santiago. Creato cardinale da Francesco. Orientamento progressista.
Luis Antonio Gokim Tagle, 68 anni, Filippine. Considerato uno dei favoriti al soglio di Pietro. Medico mancato, formazione dai Gesuiti. Pro prefetto del dicastero per Evangelizzazione. Soprannominato il "Francesco asiatico". Creato cardinale da Benedetto XVI. Orientamento: progressista.
William Seng Chye Goh, 68 anni, Singapore (arcivescovo di Singapore). Primo prelato del suo Paese a essere diventato cardinale (creato da Francesco). Orientamento conservatore.
Gerald Cyprien Lacroix, 68 anni, Canada. Arcivescovo Quebec. Già missionario in Colombia (nel 1981, prete nel 1988). Attento all’evangelizzazione e al dialogo interculturale. Tra i primi cardinali a utilizzare in modo costante i social network per comunicare con i fedeli. Ebbe alcuni problemi per una class action promossa contro di lui, essendo stato accusato in forma anonima di aver molestato una 17enne. Prosciolto dalle accuse. In linea con il pontificato di Francesco, l'rientamento: è progressista
Jean-Claude Hollerich, 67 anni, Lussemburgo. Gesuita. Di orientamento progressista, ha trascorso molti anni in Giappone. Uno dei consiglieri di Francesco, che l'ha creato cardinale. Relatore al sinodo sulla sinodalità e presidente della conferenza episcopale dell’Unione europea.
Angel Sixto Rossi, 67 anni, Argentina, arciv Cordoba (argentino). Prolifico scrittore, grande amico di Francesco, che l'ha creato cardinale nel 2023. Orientamento progressista
Tarcisio Isao Kikuchi, 67 anni, Giappone. Presidente della Caritas internazionale, si è dedicato alle cause missionarie. Figlio di un catechista, cresciuto da missionari svizzeri. Missionario in Ghana. Orientamento: umanitario/progressista (visioni allineate con francesco). A favore della lotta contro il cambiamento climatico.
Antoine Kambanda, 67 anni, Rwanda. Primo cardinale del suo Paese. Ha subito perdite familiari nel corso del genocidio del 1994 che gli diedero l'impulso per lavorare poi nella difficile ma fondamentale opera di riconciliazione del Paese. La sua famiglia fu costretta emigrare all’estero, lui tornò in Rwanda per seguire la propria vocazione. Molto vicino ai poveri, la sua è una testimonianza di fede vissuta nel dolore e nella speranza. Orientamento progressista.
Chibly Langlois, 67 anni, Haiti (arcivescovo di Les Cayes). Creato da Papa Francesco, è l'unico nuovo cardinale che non era già arcivescovo. Ha svolto un lavoro instancabile dopo il devastante terremoto del 2010. Ha dato voce alla speranza di un Paese segnato da povertà e instabilità. Orientamento: progressista.
Jean-Marc Aveline, 67 anni, Francia (vescovo di Marsiglia), orientamento progressista. Nato in Algeria e cresciuto in Francia. Convinse Francesco, che lo creò cardinale, a visitare Marsiglia. La stampa francese lo descrive come il più bergogliano dei vescovi francesi. Con Francesco ha in comune lotta alla povertà, l'accoglienza dei migranti, la ricerca della pace e il dialogo interreligioso, in particolare con l'Islam. È tra i favoriti nella corsa al soglio pontificio.
Pablo Virgilio Siongco David, 66 anni, Filippine. Noto per la preoccupazione sulla giustizia sociale e i poveri, prese posizione contro il presidente Duterte. Ha sostenuto che Giuda si fosse pentito dopo il tradimento ("Satana è entrato in Giuda e ne ha condizionato l'agire"). Orientamento: progressista.
Daniel Fernando Sturla Berhouet, 66 anni, arcivescovo di Montevideo, Uruguay. Creato cardinale da Francesco. Ratzingeriano, orientamento conservatore.
Fridolin Ambongo Besungu, 65 anni, Repubblica Democratica del Congo, arcivescovo di Kinshasa. Considerato uno dei favoriti al soglio di Pietro. Una delle voci più influenti della Chiesa africana, figura di riferimento nel dialogo politico e nella difesa dei diritti umani. Si è occupato della difesa dei diritti umani e della gestione delle risorse naturali. Orientamento conservatore.
Cleemis Baselios, 65 anni, India (arcivescovo di Trivandrum). Chiesa riro-malankara. Si è esposto contro le conversioni forzate dei cristiani all’induismo. Nominato cardinale da Benedetto XVI. Fautore del dialogo interreligioso e dell'impegno per i più deboli. Ha promosso numerose opere sociali: per i poveri, i malati di Aids, i disabili e i bambini delle famiglie disagiate. Orientamento progressista.
Protase Rugambwa, 65 anni, Tanzania, arcivescovo di Tabora. Orientamento: allineato con gli insegnamenti tradizionali. Preoccupato per la troppa libertà e il secolarismo. Orientamento conservatore.
Angel Fernandez Artime, 65 anni, Spagna (pro prefetto dicastero istituti di vita consacrata). Salesiano, creato cardinale da papa francesco. Primo porporato di un ordine religioso (rettore maggiore congregazione dei salesiani). Molto vicino a Bergoglio su questioni pastorali. Orientamento: progressista.
Jaime Spengler, 65 anni, Brasile (arciv Porto Alegre). Frate minore, orientamento progressista.
Ignace Bessi Dogbo, 64 anni, Costa d’Avorio. Grande abilità nella guida della chiesa nazionale. Famoso per l’impegno nella pace e riconciliazione, ruolo cruciale nei processi di pace nell'Africa occidentale in seguito a gravi conflitti politici.
Anthony Poola, 64 anni, India, arcivescovo di Hyderabad. Cresciuto grazie ai missionari. Parla diverse lingue. Orientamento: progressista.
Soane Patita Paini Mafi, 64 anni, arcivescovo di Tonga. Orientamento: ha condotto campagne contro l'impatto negativo della globalizzazione nel suo Paese e contro il cambiamento climatico. Orientamento progressista. Controversia nel 2010 per la sua vicinanza ad un attivista transgender di Tonga.
Luis José Rueda Aparicio, 63 anni, arciv. Bogotà Colombia. Orientamento: pro sinodalità, progressista.
Victor Manuel Fernandez, 63 anni, Argentina (prefetto dicastero dottrina fede). Controverso e progressista, teologo argentino. Ha lavorato a diversi documenti (ghostwriter) di papa Francesco.
Domenico Battaglia, 62 anni, Italia (vescovo Napoli), è di Satriano (CZ). È il "Bergoglio dell’Italia meridionale". Famoso per le battaglie contro il crimine organizzato.
Peter Ebere Okpaleke, 62 anni, Nigeria, vescovo di Ekwulobia. Vescovo dal 2013, fu respinto dalla diocesi di Ahyara, in cui era stato nominato vescovo, perché non apparteneva al loro gruppo culturale. Il Papa intervenne dando 30 gg per chiedere obbedienza. Il Papa poi accettò le dimissioni. Due anni dopo lo fece vescovo di una nuova diocesi. Ha un fratello gemello. Competenza giuridica, attenzione alla formazione del clero e spirito di riconciliazione.
Dominique Joseph Mathieu, 62 anni, Iran (arcivescovo di Teheran). Francescano belga, noto per l'apertura ai musulmani e i suoi richiami alla pace. Missione in Libano. Capo dell'unica diocesi di rito latino in Iran. La sua esperienza francescana, il servizio in Libano e Iran e l’impegno per la formazione vocazionale ne fanno un simbolo del ponte tra culture e religioni, tra l’Europa e il Medio Oriente nel nome del dialogo e della fraternità.
Konrad Krajewski, 62 anni, Polonia. Elemosiniere Vaticano. Fedelissimo di Papa Francesco. Orientamento progressista.
Stephen Ameyu Martin Mulla, 61 anni, arcivescovo in Sud Sudan. Noto per gli sforzi di pace e riconciliazione del suo paese devastato dalla guerra è voce di riconciliazione e speranza in uno dei Paesi più fragili del mondo. Attento alla giustizia sociale, al dialogo e alla riconciliazione tra le nazioni e le religioni. Orientamento: progressista, pro sinodalità.
Grzegorz Rys, 61 anni, Polonia. Promotore di un modello pastorale aperto e missionario, in linea con la visione di Bergoglio. Nellarcidiocesi di Lodz ha promosso l’introduzione del diaconato permanente per rispondere alla carenza di sacerdoti. Orientamento progressista.
Augusto Paolo Lojudice, 61 anni, Italia. Arcivescovo di Siena-Colle Valdelsa-Montalcino. Prete dal 1989, nato a Roma, chiamato prete di strada per il lavoro coi migranti, comunità rom e poveri. Orientamento progressista.
Fabio Baggio, 60 anni, Italia, sottosegretario al dicastero della Promozione integrale sviluppo umano. Missionario e musicista. Si è occupato di immigrazione e ecologia. Entrato a 11 anni nel seminario minore degli scalabriniani. Orientamento progressista.
Pierbattista Pizzaballa, 60 anni, della provincia di Bergamo, custode della Terra Santa. Patriarca latino di Gerusalemme, ordine dei frati minori. A 9 anni già voleva diventare prete. Orientamento moderato. Posizioni ortodosse ma aperto alla modernità. Considerato tra i favoriti nella corsa al soglio pontificio.
José Cobo Cano, 60 anni, Spagna (arcivescovo di Madrid). Fedele sostenitore di Francesco, ha le sue stesse visioni sui temi sociali, in alcuni casi addirittura va oltre. Orientamento progressista. Già laureato in legge quando entrò in seminario.
José Tolentino de Mendonça, 60 anni, Portogallo. Prefetto del dicastero Cultura ed educazione. Anni giovanili trascorsi in Angola (figlio di un pescatore). Creato da Francesco. Orientamento: a favore di approcci tolleranti all’omosessualità. Orientamento progressista.
Roberto Repole, 58 anni, Italia. Arcivescovo di Torino. Molto autorevole in ambito teologico, è una delle più ascoltate del panorama ecclesiale italiano. Orientamento progressista.
Dieudonné Nzapalainga, 58 anni, arcivescovo di Bangui, Repubblica Centrafricana. Non parla inglese. Orientamento: ?
Pauolo Ceza Costa, 58 anni, Brasile (arcivescovo di Brasilia). Fautore del dialogo, cresciuto rapidamente nei ranghi ecclesiastici. Nominato a 43 anni vescovo di san Sebastiano a Rio de Janeiro. Creato cardinale da Francesco. Direttore amministrativo della Giornata mondiale della gioventù nel 2013, quando incontrò
Francesco. Orientamento progressista.
Virgilio Do Carmo Da Silva, 58 anni, Timor Est. Salesiani di don Bosco, ha operato per la riconciliazione nel suo Paese. Orientamento: tradizionalista
François-Xavier Bustillo, 57 anni, Francia (vescovo di Ajaccio). Arcivescovo dal 2021, origine spagnola. Orientamento moderato-riformista, la sua visione è vicina a Francesco, membro dei francescani conventuali.
Baldassare Reina, 55 anni, di Agrigento (Italia). Vicario generale per la diocesi di Roma. Noto come don Baldo. In seminario a 11 anni. Orientamento: progressista. Impegnato per una chiesa povera e trasparente.
Frank Leo, 54 anni, Canada. Arcivescovo di Toronto. Rinomato mariologo. Formazione diplomatica. Figlio di immigrati italiani. Orientamento conservatore.
Rolandas Makrickas, 53 anni, Lituania. Arciprete della basilica santa Maria Maggiore. Diplomatico, stimato da Papa Francesco, figura emergente della diplomazia vaticana nonché esperto di finanza. Cresciuto sotto il Soviet. Studi in Filosofia. Era in Georgia durante la guerra con la Russia e poi alla nunziatura di Washington (2013- 2017). Primo non italiano a guidare l’amministrazione negli affari generali del Segretariato di Stato. Vicino a Bergoglio per il dialogo, l’efficienza della Curia e l’attenzione alla Chiesa universale.
George Jacob Koovakad, 52 anni, India. Prefetto dicastero dialogo interreligioso. Diplomatico (arcivescovo di Kerala). È stato responsabile dell’organizzazione dei viaggi papali e diplomatico della Santa Sede in diversi continenti. Laureato in chimica. Al centro dei processi di rinnovamento e apertura promossi dalla Chiesa cattolica nei confronti del mondo non cristiano, specie in Asia. Espressione del dialogo con le grandi religioni mondiali.
Americo Manuel Aguiar Alves, 52 anni, Portogallo (arcivescovo di Setubal). Orientamento progressista.
Giorgio Marengo, 51 anni, Mongolia. Piemontese. Prefetto apostolico di Ulambatar (capitale della Mongolia). Fa parte dei missionari della Consolata. Orientamento: è noto per un approccio all'evangelizzazione che descrive come “sussurrare il Vangelo” rispettando la cultura locale.
Mykola Bychok, 45 anni, Australia. Arcivescovo di Melbourne, della chiesa greco cattolica ucraina. È il più giovane cardinale del Conclave. Ucraino. Vocazione a 15 anni. Creato cardinale da Francesco. Orientamento progressista
Steven Chow Saw-Yan, 65 anni (Hong Kong). Creato cardinale da Francesco nel 2023. Orientamento progressista.
Mauro Gambetti, 59 anni, arciprete di San Pietro (dal 2020). francescano conventuale, già custode convento san Francesco di Assisi. Laureato in Ingegneria meccanico a Bologna. Nominato da Francesco nel 2020, Coinvolto in varie controversie. Una sulle messe private a San Pietro (secondo lui le eccezioni al divieto non
dovevano diventare la norma). Sulla messa in latino, nella basilica, Gambetti disse che bisognava fare di tutto per compiere desiderio dei fedeli e dei sacerdoti... ma dal 2023, alla luce della traditionis custodes, non ha previsto la celebrazioni in latino nella basilica. Orientamento progressista.
Nakellentuba Philippe Ouedraogo, 79 anni, arcivescovo emerito di Ouagadougou (Burkina Faso). Creato cardinale da Francesco. Punto di riferimento per il dialogo interreligioso e la costruzione della Chiesa “famiglia di Dio” in Africa. Proveniente da una famiglia a maggioranza musulmana, incarna la possibilità di una convivenza pacifica tra religioni diverse.
Sergio Da Rocha, arcivescovo di Salvador da Bahia (Brasile), 65 anni, tra le figure più influenti della Chiesa latinoamericana. Visione particolarmente attenta ai bisogni (non solo materiali) delle periferie.
Semeraro Marcello, 77 anni, prefetto dicastero cause santi. Nominato da Papa Francesco nel 2020. Autore di molti libri. Molto vicino alle comunità omosessuali. Orientamento progressista.
Jean Paul Vesco, vescovo di Algeri, 63 anni.
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