Apre il fuoco in un cinema a Lafayette, in Louisiana. Uccide due persone, ne ferisce sette. Poi rivolge l'arma contro sé stesso e si toglie la vita. Erano circa le 19.30 ora locale (le 2 in Italia) e, nel cinema Grand Theatre, era iniziato da una ventina di minuti il film “Trainwrech”.
Secondo quanto ha poi reso noto il capo della polizia locale, Jim Craft, l’uomo che ha aperto il fuoco era un bianco di 58 anni. Ha agito da solo, usando una pistola. Quando gli agenti sono arrivati nel cinema era già morto. Ancora non si sa il motivo di tanta violenza. L'ennesimo episodio negli Stati Uniti.
Un testimone, Roxy Martinez, ha detto di aver udito"un gruppo di ragazze urlare in preda al panico" e di aver visto qualcuno che era stato colpito: "C'era un sacco di gente che correva". Suo fratello Robert, citato dalla Cnn, ha raccontato di aver visto una donna colpita all’addome: "Aveva il vestito coperto di sangue. Mi guardava ed era completamente terrorizzata".
Ancora una sparatoria che si verifica a pochi giorni dalla sentenza di condanna di James Holmes, il ragazzo che il 19 luglio di tre anni fa uccise 12 persone e ne ferì altre 70 in un cinema di Aurora, in Colorado.
Non è stato diffuso il nome dell'aggresore: "le indagini sono solo all'inizio", hanno spiegato dalla polizia.
In un'intervista alla Bbc, Barack Obama ha confessato di essere "angosciato" di non essere riuscito a far passare in Congresso una legge "di buon senso" per il controllo
delle armi, "anche davanti ai ripetuti omicidi di massa", sottolineando che "gli americani uccisi dal terrorismo dall’11 settembre 2001 sono meno di cento, quelli uccisi dalla violenza delle armi sono decine di migliaia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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