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"Padre Dall'Oglio è vivo" ma la Farnesina non conferma

Un disertore dell'Isis avrebbe confermato che il gesuita sarebbe vivo e rinchiuso in un carcere di Raqqa in Siria

"Padre Dall'Oglio è vivo" ma la Farnesina non conferma

Padre Dall'Oglio sarebbe vivo. A riferirlo è l'Osservatorio siriano per i diritti umani che cita un disertore dell'Isis. Il padre gesuita sarebbe detenuto in una prigione del Califfatto di al-Tabqa, controllata dal gruppo conosciuto come brigata uzbeka e si troverebbe nella provincia nordorientale di Raqqa. Il disertore afferma di aver visto Padre Dall'Oglio a settembre poco prima di lasciare i tagliagole.

Il gesuita è scomparso il 29 luglio del 2013 dopo essersi diretto a Raqqa per parlare con un emiro del gruppo. Dal suo rapimento le segnalazioni sono state innumerevoli, l'ultima a luglio. Putroppo le voci dell'Osservatorio si scontrano con altre fonti ecclesiastiche secondo le quali il padre sarebbe stato giustiziato in carcere.

Per l'analista siriano Sulayman Yousef le ultime indiscrezioni "non sono nuove, ma nessuno ha portato delle prove per confermarle, si tratta solo di racconti". Anche la Farnesina nega di aver ricevuto le novità: "Non abbiamo alcuna conferma, per il momento non siamo in grado di verificare l'attendibilità di queste voci" ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni che ha aggiungo: "Purtroppo in occasioni precedenti notizie simili si sono rivelate infondate. Tuttavia non abbiamo mai smesso di cercare e lavorare in tutte le direzioni.

Quindi anche queste voci o notizie ci incoraggiano a proseguire nell'attività dell'Unità di crisi della Farnesina e degli apparati di intelligence che non si è mai interrotta" ha concluso il ministro.

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