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Il premier thailandese: "Con il bikini normali violenze"

Prayut Chan-O-Cha commenta il duplice omicidio conn stupro giustificando gli assassini. Il Regno Unito si indigna e chiede spiegazioni

Il premier thailandese: "Con il bikini normali violenze"

"Le turiste carine non si aspettino di restare al sicuro da violenze se indossano il bikini", ad affermarlo è Prayut Chan-O-Cha, il generale-premier thailandese. Il capo del governo ha commentato così il duplice omicidio, con stupro, di una coppia britannica avvenuto su una spiaggia di Koh Tao.

L'ambasciata britannica ha chiesto chiarimenti al ministro degli esteri thailandese sulla frase del premier, ma ancora non ha ricevuto risposta. Il generale sembra dunque voler giustificare il brutale duplice omicidio con un "se la sono cercata", anche perché "ci sono sempre dei problemi con la sicurezza dei turisti e non possono pensare di fare quello che vogliono andando in giro in bikini", ha continuato Prayut Chan-O-Chan. "Le ragazze possono essere al sicuro in bikini a meno che non siano belle?", ha poi domandato.

La polizia locale ha anche spiegato che, al momento, non c'è alcun indizio che colleghi Christopher e James Ware, i due principali sospettati, al duplice omicidio. Ai due fratelli, anche loro britannici, è stato comunque chiesto di rimanere nel Paese.

Secondo l'autopsia effettuata sul corpo della ragazza sono state trovate tracce di sperma di due diversi uomini, che però non appartengono né all'amico, né ai due fratelli.

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