Dall’invio di aerei da combattimento al nuovo round di negoziati con Mosca. Volodymyr Zelensky è tornato a parlare al suo popolo, agli alleati occidentali e pure al nemico russo. Lo ha fatto attraverso un video trasmesso sul suo canale Telegram.
Il messaggio agli alleati
Per quanto riguarda gli alleati, Zelensky ha invitato le nazioni occidentali a decidere "il prima possibile" sui MiG-29. Nelle ultime ore la Polonia si era offerta di spedire la sua flotta di velivoli di epoca sovietica alla base di Usa di Ramstein, in Germania perché da qui fossero inviati in Ucraina. Il Pentagono ha però respinto la proposta come impraticabile. "Quando ci sarà una decisione? Guardate, siamo in guerra!", ha detto Zelensky, chiedendo all’Occidente, e quindi Stati Uniti ed Unione europea "di decidere il prima possibile. Mandateci aerei"."Dall'inizio dell'invasione russa ripetiamo che se non viene chiuso il cielo sull'Ucraina sarete anche voi responsabili della catastrofe umanitaria. La Russia utilizza razzi, aviazione, elicotteri contro i civili", ha quindi aggiunto.
Nel frattempo gli ucraini stanno preparandosi per nuovi round di negoziati con la Russia, mentre le autorità continuano ad evacuare le persone dalla regione di Kiev. Il numero, ha sottolineato il presidente ucraino, ha già superato le 18mila unità. "Il nemico può distruggere i muri delle nostre case, delle nostre scuole, delle nostre chiese. Può distruggere le imprese ucraine. Ma non raggiungerà mai la nostra anima, il nostro cuore, la nostra capacità di vivere liberamente. E combattere con coraggio", ha affermato, ancora Zelensky.
Il messaggio ai nemici
Zelensky si è quindi rivolto alla Russia, in particolare alle forze russe spedite in Ucraina. "Avete la possibilità di sopravvivere. Sono quasi due settimane che resistiamo. Vi abbiamo mostrato che non cederemo perché questa è la nostra casa. Combatteremo finché non riprenderemo la nostra terra e non vendicheremo le persone che sono state uccise. Vi potete salvare semplicemente andando via", ha detto il presidente. Poi, in russo, ha rincarato la dose: "Non credete ai vostri comandanti. Qui non vi aspetta altro che morte, prigione e sappiamo già dalle intercettazioni che i vostri comandanti capiscono che questa guerra deve finire e che si deve tornare alla pace. Andatevene".
Il presidente dell’Ucraina ha infine parlato di ponti di connessione con la Russia "per spaccare il Paese e rompere l’unione".
"Abbiamo molte informazioni di come molti politici lo stiano cercando di fare. Voglio dirvi solo che io vedo tutto. E anche il popolo. Se dovessi ricevere ancora notizie del genere la risposta sarà rapida così come dovrebbe esserlo nel tempo di guerra", ha concluso Zelensky.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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