Se la regina del divano Serena Dandini vede in Monti l'inizio di una nuova era, addirittura migliore, per la satira, il re di Striscia, Antonio Ricci è di tutt'altro parere. Con il governo guidato da Mario Monti anche la satira sta vivendo un "momento di austerità".
L'ideatore di Striscia la notizia, a margine della presentazione di una ricerca dell’Università Bocconi di Milano sulla rilevanza sociale, culturale ed economica del suo programma, spiega che "ora la satira è più difficile. Si dovranno fare un po' di sacrifici". Per il padre del tg satirico "sembra di essere tornati a una situazione già vissuta con il governo Dini. Quando davamo a lui il tapiro d’oro la gente cambiava canale", mentre il governo Berlusconi "ci ha fatto vivere di rendita per anni con spunti irrefrenabili".
Insomma, non bastano i sacrifici che saranno costretti a fare i cittadini, non basta l'austerity del nuovo governo e la sua sobrietà. Adesso, a detta di Ricci, sarà pure più difficile ridere.
Per Serena Dandini invece la satira "sarà meglio di prima" e Monti "è il nonno che tutti vorremmo avere. La minestrina con il formaggio schiacciato dopo i bagordi. Niente Bmw blu, niente smart blu, niente bici blu.
Anche gli aerei sono sempre troppo grossi: preferirebbe il deltaplano. Viene voglia di dirgli: ma su, almeno lei, la prenda questa benedetta auto blu! Non quella, l'altra, la più grande!". Ottimasta, Serena. Pessimista, Ricci. Per capire chi avrà ragione non ci vorrà poi così tanto tempo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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