E mentre Emma e Anna Tatangelo e tutti gli altri cantano in coro Donne di Zucchero (Al Bano esagera con l’acuto come al solito), negli studi di Porta a Porta , chez Bruno Vespa, inizia il mese sanremese, sorta di ramadan televisivo che finirà più o meno all’una di notte di sabato 19 febbraio con il vincitore in lacrime di rito. Festival di Sanremo, signori, impossibile farne a meno: a Porta a Porta , che è finito a notte tarda, c’erano tutti, dal presentatore «capitano» Gianni Morandi al direttore artistico Gianmarco Mazzi, e a qualcuno di chi a Sanremo o la va o la spacca: Roberto Vecchioni, i Modà (occhio perché il pezzo che canteranno con Emma Marrone sarà un best seller), Max Pezzali, Nathalie from X Factor e Luca Barbarossa che torna al Festival trent’anni dopo la prima volta e mica sarà da solo: in coppia con lui c’è Raquel del Rosario, che non sarà da sola neppure lei. Nella prima serata in prima fila, secondo i beneinformati, ci sarà suo marito Fernando Alonso con ( forse) Stefano Domenicali della Ferrari e ( sicuramente) Flavio Briatore, quasi a pigiare simbolicamente sull’acceleratore visto che la prima serata del Festival di Sanremo è quella decisiva soprattutto per gli ascolti tv. E ci saranno pure, ça va sans dire , Belén Rodriguez (ieri in collegamento da Milano), Elisabetta Canalis, che durante Porta a Porta era in volo da Los Angeles, e Luca e Paolo. Novità su di loro: non faranno i chiambretti della situazione, altro che corsari o filibustieri ma autentici cocò, ossia coconduttori del tipo tradizionale: signore e signori, ora canta…. «Però – hanno detto ieri – faremo il nostro sketch a ogni puntata: e il testo della prima serata non l’abbiamo ancora fatto leggere… Chissà, magari dopo non ci vedrete più», spiegano ridendo. Di sicuro non sentiremo cantare Gianni Morandi che si gioca molto perché dopo il successone di Bonolis e Clerici ci mette la faccia (e le manone…) ma non la voce. Aveva sperato, anche solo vagamente, di convincere Mick Jagger o Paul McCartney o tutti e due a partecipare anche solo per cinque minuti cantando con lui «C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones» ma niente: non ci saranno. E neppure Lady Gaga, figurarsi, o il ragazzino Justin Bieber. Arriveranno invece i Take That al completo con Robbie Williams e ancora qualche altro superbig, magari Britney Spears. Certo, l’ospitone super sarebbe George Clooney, che in Italia non si è fatto mancare nulla (fa spot, compra case, trova fidanzate, appoggia la ricostruzione post terremoto all’Aquila) e quindi che gli costa passare una serata al Festival che celebra i 150 anni dell’Unità? Dai. In ogni caso, per ora, zero polemiche e qui gatta ci cova perché Sanremo è Sanremo pure per questo. Già, quella sulla canzone censurata di Tricarico: ma vabbé, poca roba. Un po’ ci ha provato Morandi che, durante le prove, ha preso in giro Belén sul fidanzato Fabrizio Corona: «E mi ha fatto arrabbiare. Per fortuna poi Gianni si è scusato». In ogni caso, tutti si aspettano una bella polemichetta tra lei e la Canalis (che intervisterà gli ospiti in inglese): «Certo a tutti piacerebbe vedere due belle donne che si tirano dietro le scarpe Gucci. Ma non sarà così».
Farà numeri da musical e senz’altro canterà. Intanto, alla fine, a far un po’ di casino ci hanno già pensato i vigili urbani: all’uscita dalla Rai di Milano, Belén non ha più trovato la sua macchina. Portata via. Il divieto di sosta, si sa, non bada allo share.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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