Moratti congela Ibra «Credo che resterà Maicon? Insostituibile»

LA CENA Dopo l’incontro con Laporta, ognuno ha pensato di tenersi il proprio fuoriclasse

Moratti congela Ibra «Credo che resterà Maicon? Insostituibile»

Alex Ferguson come Massimo Moratti, per loro Samuel Eto’o vale 30 milioni di euro, anzi qualcosa meno se è confermata l’offerta al Barcellona di 29 milioni fatta dal Manchester. La notizia è del Times e non sorprende, proprio Moratti aveva parlato di un conguaglio di 50 milioni in caso di scambio fra il ventottenne centravanti camerunense e Ibrahimovic. Ma com’era poi andato realmente quell’incontro a Barcellona fra lui e il presidente Laporta? Avevano parlato di questo?
In occasione del workshop interista di Viareggio, il presidente ha chiarito: «È stata una cena nata dal desiderio di Ibra di andare al Barcellona - ha ricordato Moratti -. Volevo capire quale fosse l’interesse di Laporta, e il nostro, nel fare un’operazione di questo genere. Ma ognuno ama moltissimo il proprio giocatore: io parlavo bene di Ibrahimovic, Laporta parlava bene di Eto’o. Per cui ci siamo lasciati dicendo che forse la cosa migliore è tenerseli, ed è meglio così».
Non è difficile immaginare con quanto accorato entusiasmo abbiano perorato la propria causa, si sono annusati per tutta la sera e hanno capito che di semplice c’era poco. A otto giorni di distanza Moratti precisa: «Eto’o è un giocatore fantastico ma conosco il valore di Ibrahimovic e non lo metto a rischio con qualcuno di cui non sappiamo come si adatterebbe al nostro campionato. Comunque offerte non ne abbiamo ricevute. Le dichiarazioni di Ibra e Maicon? A volte sono dettate da qualcun altro, conoscendo i due ragazzi sarà difficile che le ripetano o me le vengano a dire in faccia. Io sono della stessa idea di Mourinho, alla fine Zlatan Ibrahimovic resterà all’Inter. Ho simpatia per lui, quando gli parlo mi sembra sempre simpatico, allegro, ma anche molto professionale. La sua vicenda non so quanto sia seria, non è la prima volta che lui fa le bizze ma non è vero che non ci dormo la notte». E su Maicon: «È uno di cui non viene voglia di privarsi, e non si può neppure parlare di scambio perché è il più forte del mondo e non esiste un adeguato sostituto».
A margine alcune notizie che rimbalzano da Barcellona, da Malmoe e dal ritiro di Bloemfontein dove il Brasile sta preparando la Confederations Cup. Il quotidiano catalano Sport ha rivelato che Ibrahimovic sarebbe disposto a ridursi l’ingaggio pur di giocare nel Barcellona. Notizia vecchia e mai confermata. Di vero c’è che Ibra sta ribaltando le sue residenze, scatoloni e traslochi sia nell’abitazione di Milano, nella villa a Cernobbio e ora anche in quella lussuosissima di Malmoe. Ma da qualche parte dovrà pur dormire mentre Moratti gli sta costruendo attorno la squadra: «Benzema? Il Lione ha detto che non ha bisogno di vendere e ha chiesto un mucchio di soldi, speriamo che le cifre siano più basse - ha risposto Moratti -. Se qualcuno dovesse partire, dobbiamo essere pronti». Una dichiarazione che riporta tutto alla casella precedente e che l’ad Ernesto Paolillo conferma: «Se arrivano proposte adeguate siamo disposti a valutarle». Dal ritiro della Seleçao infatti Maicon fa sapere che ora gioca la Confederations Cup, poi penserà al futuro: «Nessuno del Real è venuto a parlare con me». Il suo procuratore ormai smentisce qualunque dichiarazione del brasiliano nel timore possa urtare Moratti: «Lui vuole giocare con l’Inter - ha dichiarato Antonio Caliendo -, non ha la minima intenzione di andarsene e con l’Inter ci aggiorneremo più avanti». Un’offerta da 40 milioni e Maicon parte.
Più fluida la situazione in casa Milan, con Aly Cissokho, difensore senegalese con passaporto francese, e con Edin Dzeko, possente centravanti bosniaco di 23 anni, c’è l’accordo, ora bisogna lavorare per trovarlo con Porto e Wolfsburg ma resta fondamentale la volontà dei due giocatori di vestire la maglia del Milan. In Inghilterra danno per certo l’arrivo di Paolo Maldini nello staff del Chelsea, ma l’ex capitano del Milan non sarebbe entusiasta di spostare la famiglia a Londra.

Mercato ancora agli albori, gli unici a fare sul serio sono ancora quelli del Real. Florentino Perez avrebbe preso il terzo galactico del nuovo corso, 37 milioni e David Villa ha lasciato il Valencia che ha subito smentito la cessione.

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