Morto l’anziano che ha ucciso il figlio e poi si è sparato

È morto ieri pomeriggio al San Raffaele Severino Busacca, ex imbianchino di 77 anni che il giorno prima si era sparato alla testa, dopo aver ucciso con la stessa arma il figlio, Mario, impiegato di 50 anni. L’anno scorso Severino Busacca, vedovo da una decina d’anni, aveva subito un intervento al cuore, durante il quale gli avevano impiantato quattro by-pass e una valvola cardiaca. Proprio l’età e le sue precarie condizioni di salute lo avevano convinto che non sarebbe più stato in grado di assistere il figlio, anche lui molto malato. Fin da bambino Mario Busacca aveva avuto dei problemi ai reni e a cinque anni era stato operato già 17 volte. Ultimamente era stato colpito da una grave forma di ulcera.

Angosciato dal futuro, sabato mattina l’ex imbianchino ha sparato al figlio mentre era a letto, poi ha chiamato figlia e genero per spiegare il suo gesto, quindi si è steso sul divano e si era tirato un colpo in testa. I soccorsi l’hanno trovato ancora vivo, ma la sua agonia è durata poco più di 24 ore.

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